Diario di settembre: dopo le indicazioni, i risultati...

Dopo il breve excursus di ieri sulle vacanze in bassa stagione e sulle mete ancora "papabili" per gli Italiani che optano per la bassa stagione, non potevano mancare i risultati dei trend di quest'anno... Tanto perchè, a noi di Calci sul Calcio, ancora non riesce proprio a passarci la voglia di pensare alle vacanze...

Dai trend delle ultime settimane, emergono con chiarezza i gusti e le preferenze degli Italiani nel momento in cui si apprestano a scegliere la meta per le vacanze. Grande ritorno in classifica per i periodi di bassa stagione, con mete tutte italiane come Sardegna, Sicilia e Calabria, ma è la Puglia che qust’anno sembra aver suscitato l’interesse maggiore, forse in virtù di un turismo ancora non troppo intensivo soprattutto nelle località minori che ben si sposa alla bellezza delle coste pugliesi e salentine. Se ci si inoltra in settembre tanto che il clima italiano possa cominciare a diventare rischioso, il Mar Rosso si riconferma nella top ten dei viaggi esotici a basso costo grazie agli ormai onnipresenti pacchetti last minute e second all inclusive che riguardano le sue principali località e vengono offerti da tutti i più grandi tour operator. Guadagna posizioni anche il turismo dedicato alla salute, al benessere fisico ed allo sport, spesso con soluzioni a portata di mano in tutte le località turistiche d’eccellenza. Anche a causa di un mercato del lavoro caratterizzato ormai da ritmi ben diversi rispetto al passato, ritorna prepotentemente a ridosso delle prime posizioni la formula weekend, spesso orientato alle capitali con pacchetti low cost dedicati, ma non perdono terreno le gite enogastronomiche, molto spesso prendendo spunto dalle sarge e feste paesane, sempre ottime occasioni per coniugare cultura, gusto e poco tempo a disposizione. Minore in percentuale, ma comunque rappresentante di una folta schiera di estimatori, il turismo intercontinentale soprattutto verso l’Asia e l’ America Latina. Insomma, malgrado la crisi, le ristrettezze economiche e le situazioni non facili in cui vertono molti paesi, sembra proprio che gli Italiani possano rinunciare a tutto, meno che ad una bella vacanza. Magari in periodi, con formule o verso destinazioni diverse, ma pur sempre vacanza.

A.M.