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Diario di una Maniaco-Depressiva. #2

Da Psychomer
Diario di una Maniaco-Depressiva. #2Ciao, proseguiamo il nostro viaggio nelle parole di Seaneen. Qui potete leggere la prima parte...
Ieri non ho avuto voglia di guardare la seconda parte di “Come Mad Are You”, in cui gli psichiatri non riescono a diagnosticare malattie mentali in persone che comunque ormai sono stabili. Ho terminato oggi, ma non sono occorse molte sorprese. Nessuno di loro effettivamente soffriva di schizofrenia. Non è meraviglioso? La schizofrenia non è una malattia senza speranza, ci sono tonnellate di persone recuperate la fuori. Ma se si desidera mostrare una malattia mentale come qualcosa che sta potenzialmente diventando non minaccioso, per l'amor di Dio, non fatelo con la schizofrenia: la più sotto-rappresentante e mal compresa malattia mentale al mondo. Colpisce l'1% della popolazione mondiale, che non penso possa ricoprire il ruolo di rappresentante. A dire il vero non sono d'accordo neanche con il dottore che ha definito la schizofrenia come:” l'equivalente psichiatrico di una diagnosi di cancro”. Questo dovrebbe essere inteso con terrore o con speranza? La schizofrenia è una malattia mentale grave, come il disturbo bipolare o la depressione. Direi che non è un bene, ma neanche un male. E' in grado di rendere le persone totalmente incapaci, come qualsiasi altra malattia mentale. L'unica ragione di utilizzare la frase:” è come il cancro” è che la gente ha dei terribili paraocchi e dicendo ciò la si può far apparire come la peggiore.
Non ho la schizofrenia, anche se ad un certo punto si pensava l'avessi perchè in quel periodo ero affetta da psicosi paranoica. Un periodo molto breve. Quindi forse è sbagliato parlare così da parte mia visto che non ne ho esperienza diretta. Ma odio il modo fatalistico con cui la gente parla di schizofrenia. Sottovoce. Chi sarà finalmente in grado di uscire e parlarne apertamente, dimostrando che non è una condanna a morte? Il fatto è che la schizofrenia non è così amichevole come la depressione maniacale. Potremmo dire che la depressione maniacale colpisce generalmente il ceto medio istruito, mentre la schizofrenia fa parte della classe operaia delle malattie mentali e colpisce le persone non educate. Che mucchio di stronzate colossali. Che odiosa propaganda!
Questo mi ha fatto davvero arrabbiare. Hai miei occhi il suddetto spettacolo non ha realizzato nulla, ma ha coinvolto ben dieci persone!
Ovviamente non tutte le persone con una malattia mentale sembrano i barboni sul bus, ma credo che alcune persone la pensino realmente così. Io sono spesso preoccupata dal fatto che le persone possano dire che ho una malattia mentale; ma ho una grande assicurazione contro questo, poiché il mio vestire strano appartiene ad una “sottocultura”. Vesto cappotti bianchi soffici, calze leopardate, capelli tinti e tanto trucco. Il luogo comune è che le persone con una malattia mentale hanno un aspetto trasandato, ma io, anche quando sono spettinata, o non sono truccata, non ho un'aspetto trasandato. E' anche vero che sono in giovane età e quindi non ho un look minaccioso, perchè le persone malate spaventano... non è vero?
Il mio modo di vestire non è intenzionale, non cerco di trasmettere qualcosa, mi sono sempre vestita così, anche se adesso indosso molti più colori e molto meno trucco. Ma ho anche pensato che il mio abbigliamento potesse proteggermi dallo stereotipo di “classe”. Le persone fanno ipotesi sulla tua classe in base a come sei vestita... è miope e sbagliato, ma lo fanno! Sulla base del mio modo di vestire si potrebbe pensare che appartengo alla classe media e l'aspetto stravagnate sia “tutta ribellione”, così, indipendentemente dalla realtà la gente penserà che sono cresciuta nell'ambiente protetto della classe media.
Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità nel mio caso, sono cresciuta in un quartiere orrido con due genitori malati di mente. Mia madre richiedeva i sostentamenti e non avevamo un soldo... e anche se il Daily Mail non ci vorrà credere faccio parte di quella sottoclasse che a causa di una malattia mentale non è buona a nulla, non è in grado di lavorare, ma pretende un sostentamento. Eppure non è questo che la gente pensa guardandomi. Anche a Belfast (Irlanda del nord) la gente assumeva la mia appartenenza alla classe media, perchè parlavo bene, mi interessavo alla letteratura e alla politica.. mi piaceva la musica alternativa e le vecchie commedie; ma se avessi indossato abiti diversi probabilmente gli altri mi avrebbero cancellato dalle loro menti ed etichettato come inutile. Uno stereotipo stupido, le apparenze non hanno significato.
...continua ...
Bibliografia
- Fonte: The secret life of a manic depressive

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