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Diario di Viaggio: Praga in tre giorni

Creato il 01 maggio 2014 da Juliaranel @ila_Aranel

Diario di Viaggio: Praga in tre giorni
Praga è una città in cui storia e leggenda sono destinate ad incrociarsi ad ogni angolo. Esiste un'infinità di aneddoti misteriosi che contribuiscono a renderla ancora più affascinante.
E' anche una città perfetta per un week end romantico: gli scorci tra i canali di Kampa, la vista su ponte Carlo e i tramonti sulla Moldava, ne fanno una delle mete romantiche per eccellenza.

Diario di Viaggio: Praga in tre giorni

Vista da ponte Carlo


Eppure Praga non è riuscita a "coinvolgermi". Non mi so spiegare la ragione, ma non sono tornata a casa soddisfatta dicendo "ci tornerò". Forse abbiamo scelto un week end troppo affollato, questo sicuramente ha contribuito. Non c'era un posto in cui non ci fosse la fila chilometrica per entrare. Purtroppo si sa che è una delle mete preferite per le gite scolastiche e c'erano scolaresche infinite ovunque!
Comunque, è sicuramente una bellissima città, non sarà la mia preferita, ma ammetto che è oggettivamente molto affascinante.Partiamo col racconto!
QUANTO TEMPO SIAMO STATI
3 giorni scarsi (siamo arrivati il giovedi sera e ripartiti la domenica alle 15), il tempo sufficiente per vederla tutta in maniera accurata. E' molto piccolina.
COME CI SIAMO SPOSTATI
Siamo arrivati con un volo Czech Airlines. Per la città ci siamo mossi esclusivamente a piedi.
DOVE ABBIAMO DORMITO
Il nostro hotel (U Tri Pstrosu, prenotato qui) era centralissimo, ai piedi del Ponte Carlo. L'hotel era pulito e il personale gentile. L'unica pecca è che, essendo costruito dentro un'antica palazzina, non dispone di un ascensore e noi eravamo all'ultimo piano!
COSA ABBIAMO FATTO
Appena arrivati, la prima cosa che abbiamo visto, essendo proprio sotto l'hotel, è stato Ponte Carlo. E' uno dei simboli di Praga ed è veramente bello sia da vedere da lontano, sia da percorrere. E' circondato da statue di santi, tra cui la più famosa è quella di San Giovanni Nepumiceno: si dice che toccandolo si avrà fortuna per dieci anni. Se è vero oppure no, non lo so, ma per non saper nè leggere nè scrivere, noi una bella strofinata gliel'abbiamo data!!!

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Ponte Carlo


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Percorrendo Ponte Carlo


Una volta attraversato il ponte, ci siamo ritrovati nel quartiere della Città Vecchia, dove si trova la famosissima Piazza della Città Vecchia, la più importante di Praga. E' circondata da edifici di interesse come le chiese di San Nicola e di Santa Maria di Tyn, veramente bella, soprattutto per le sue guglie che dominano tutta la città. Alla destra della piazza, poi, c'è quello che forse è il simbolo di Praga per eccellenza: l'orologio astronomico. E' un orologio medievale che segna l'ora, la posizione di Sole e Luna e la posizione dei 12 apostoli. E' carino assistere al cambio dell'ora.

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Chiesa di Santa Maria di Tyn


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Orologio astronomico


Altro punto di interesse è il quartiere ebraico, Josefov. Da vedere la Sinagoga VecchioNuova e il cimitero ebraico. Noi ci abbiamo messo un po' per trovare e per capire dove si entrasse perchè non è segnalato sulla mappa. Adiacente al cimitero c'è anche una sinagoga, adibita a memoriale per le vittime dell'Olocausto. Tutte le pareti della sinagoga sono interamente coperte da nomi di ebrei rimaste uccise nei campi di concentramento. Al primo piano, poi, c'è un'esposizione di disegni fatti dai bambini ebrei deportati. E' scioccante scoprire come i bambini vedessero la guerra, a colori.

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Quartiere ebraico


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Cimitero ebraico


Dall'altra parte del Ponte Carlo c'è il quartiere di Malà Strana. Qui da vedere assolutamente è la chiesa di San Nicola, in stile barocco/rococò. Mi è piaciuta moltissimo.

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Chiesa di San Nicola


Il mio posto preferito di Praga, sono i giardini di Petrin. E' un parco enorme costruito su una collina. Per arrivare in cima e godere della vista della città dall'alto si può prendere una funivia oppure farsela a piedi. Quando siamo stati noi, la funivia non funzionava. Lorenzo aveva la caviglia infortunata e quindi non poteva camminare per troppo tempo, così l'ho lasciato a valle e, reflex alla mano, ho intrapreso la scarpinata sulla collina.
Tornando indietro vi dico che lo rifarei, anche avendo la funivia in funzione, perchè vedere la città che poco per volta emerge tra gli alberi è stato proprio emozionante.
In cima alla collina c'è una torre (anche della torre Eiffel di Praga) su cui è possibile salire per vedere la città da una prospettiva ancora più alta. Io, non avendoci pensato,avevo lasciato il portafogli a Lorenzo, quindi ho dovuto rinunciare alla torre.

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Salendo sulla collina di Petrin


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A metà strada..


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Quasi in cima...


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Vista della città dalla collina di Petrin


Altro luogo in cui è impossibile non andare è la zona del Castello. Anche per arrivare qui c'è una bella camminata, tutta in salita, da mettere in conto, ma ne vale la pena...La vista dal Castello è stupenda!
La zona del Castello comprendere diversi punti di interesse che sono visitabili a seconda del biglietto che decidete di fare. Noi abbiamo deciso di vedere le stanze reali, la cattedrale di San Vito (meravigliosa sia dentro che dall'esterno!), la basilica di San Giorgio e il famoso Vicolo d'Oro (molto suggestivo: è un vicolo circondato da case risalenti al XVI secolo ancora arredate secondo lo stile del tempo).

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Cattedrale di San Vito


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Giardini interni del castello, che purtroppo non erano visitabili


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Basilica di San Giorgio


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Vicolo d'oro


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Vicolo d'oro


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La vista sulla città dal Castello


Un altro posto da non perdere è l'isola di Kampa, che si trova sulle sponde della Moldava. E' un'isoletta circondata da canali che offrono scorci davvero molto romantici (infatti gli innamorati appendono lucchetti su ogni ringhiera!).Affianco c'è una spiaggetta che mi è piaciuta da morire perchè è abitata da cigni, tra i miei animali preferiti. Inoltre da qui si fanno delle foto splendide a Ponte Carlo (oltre che ai cigni, ovviamente!).

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Ponte Carlo visto dalla spiaggia


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Cigni


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Canale dell'isola di Kampa


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Canale dell'isola di Kampa


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Lucchetti sull'isola di Kampa


Un posto che, invece, mi ha delusa molto è stato il Muro di Lennon. Si tratta di una semplice parete, riempita di scritte e murales che dovrebbero riportare frasi o disegni attinenti a Lennon, i Beatles e allo spirito pacifista. Avevo visto delle foto di murales stupendi che però sono stati coperti da altri non sempre belli (più che altro essendo l'uno sull'altro non si capisce nemmeno il senso del disegno).

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Muro di Lennon


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Muro di Lennon


Last but not least, il quartiere della Città Nuova, ricco di edifici che rappresentano la massima espressione dell'Art Nouveau a Praga. Consiglio di fare una bella passeggiata lungo il fiume, si fanno delle foto bellissime.
Nella Città Nuova, inoltre, si trova la Casa Danzante, opera dell'architetto Vlado Milunic, in onore di Fred Astaire e Ginger Rogers. E' veramente particolare e merita una visita.

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La Casa Danzante

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Noi non abbiamo visto musei, ma mi sento di dovere di nominare i più famosi, come il Museo Nazionale ( in cui sono esposte opere di artisti del calibro di Picasso e Klimt), il Museo del Comunismo e quello degli Strumenti di Tortura (un museo alternativo, ma sicuramente interessante!).
Baci,
Ila.

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