Magazine Diario personale

DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.

Creato il 25 giugno 2012 da Nina

DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.
In questo inizio di una nuova settimana, che sarà per me decisiva, in questo lunedì, che ultimamente non è mai un giorno facile per me. Prima di cominciare a sistemare la casa, le cose, in vista della imminente partenza per Firenze, voglio organizzare i miei pensieri e lasciarli qui, per non dimenticarmeli.  Così li troverò ad aspettarmi al mio ritorno, puri e intatti, non contaminati o sporcati da nulla. Li ritroverò ad attendermi qui, insieme alle mie migliori intenzioni.  Perché rischio di lasciarmeli indietro, rischio di scordarli in un angolo e non è quello che voglio, stavolta.  Si perché mai come adesso io voglio essere presente a me stessa e alla mia vita.
Mi ripeto che:
  • Sono molto di più di una lista di numeri su di un foglio.
  • Sono molto di più di un campione inserito in una statistica.
  • Sono molto di più di una diagnosi, di una patologia.
  • Io sono molto di più di qualcosa che può essere circoscritto e racchiuso in una definizione.
  • Sono molto di più di quel che analisi e visite mi vogliono far credere.
Non importa quel che gli altri dicono, su di me, sulle mie tube, le mie ovaie, le mie capacità riproduttive. Io sono molto di più di tutto questo.

Io sono vita, intensa e vera, io sono vita che genera altra vita in mille forme, in ogni singolo modo. E un giorno anche il mio grembo farà altrettanto e sarà la dimostrazione vivente che quel che a lungo è desiderato e voluto, prima o poi accade. 


DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.
DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.
DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.
DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.

DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.
DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.
DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.



Quel che sta accadendo in questi giorni  è ancora l'effetto e la conseguenza del male che ho fatto a me stessa, delle cose che ho pensato, per tutti gli anni in cui non mi sono amata come avrei potuto, in cui mi sono sminuita e svilita, non ho saputo credere in me, nelle mie capacità illimitate. Perché siamo essere infiniti e potenti, io ci credo. In passato ho scelto di credere agli altri, ai medici, ho abdicato e ho smesso così di credere nel mio corpo, perché da lui mi sono sentita tradita. A lui ho dato la colpa, lui ho accusato e ferito. L'ho trascurato, considerandolo solo l'origine di problemi e guai, troppo poco una fonte di gioia e piacere. Mi sono auto-condizionata la vita e ne ho pagato il prezzo. Ma oggi è diverso, io sono diversa. Perché so che ogni nostro pensiero modella la nostra realtà e ogni piccola modifica nel modo di pensare provoca delle reazioni, come quella di invertire la rotta delle cose:  DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.

Ho fatto, sto facendo, un percorso che è prima di tutto di consapevolezza e voglio assumermi le mie responsabilità: sono io l'artefice del mio destino, io decido e scelgo come vivere le cose che mi accadono, in chi o cosa credere, cosa far entrare e cosa lasciare fuori di me, dal mio cuore dalla mia testa.   Troppo a lungo ho permesso a pensieri distruttivi di abitarmi, pensieri che mi hanno tolto energie e potere, soprattutto il più grande: il Potere di Autodeterminarmi.  Ieri passeggiavo lungo la riva, il primo mare in costume e ho avuto una specie di illuminazione: nessuno mi può dire cosa fare, sono io a decidere del mio corpo. Vi sembrerà una cosa scontata, ma per me è stata una vera e propria rivelazione. Mi sono ripresa il potere che ho, che mi spetta, nessuno mi costringe a fare nulla.  Le tube? Posso anche decidere di tenerle e tentare comunque, così, fidandomi di me e del mio corpo. Oppure posso seguire i consigli e toglierle. In un attimo non mi sono sentita più un animale in gabbia, ma un essere libero. E vi assicuro che in un momento come questo che sto vivendo - in cui il mio corpo passa di mano in mano, di occhi in occhi, rivoltato, analizzato e studiato - conservarmi un margine di intervento mi difende dalla concreta possibilità di estraneazione e alienazione dal mio stesso corpo e dalla realtà che mi circonda.
E' facile perdersi quando lasciamo che siano gli altri ad indicarci il cammino: quello che siamo, che possiamo o non possiamo fare.
Voglio conservarmi un margine di azione e intervento, solo io so cosa posso fare del e con il mio corpo. 

Ovvero tutto.
DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.
No, quelli che leggete non sono i deliri di onnipotenza di una mente stanca, ma la presa di coscienza di una mente tornata lucida. Sto provando a scuotermi e a risvegliare la mia anima che dopo l'ennesimo colpo basso stava pensando bene di darsi alla macchia e lasciar fare il lavoro sporco agli altri lì fuori, quelli che mi maneggiano, mi osservano, mi studiano. Col cazzo Anima Bella, io lo so che la tua è solo paura! Noi non siamo numeri, te lo ripeto e voglio trascendere questa situazione del cazzo in cui non mi piace stare perché mi fa sentire impotente e non sono una abituata a subire io. Non comincerò ora. Perciò coraggio! Fiducia! Che insieme Io e Te, Anima Mia, possiamo tutto.
Più di quanto la mia mente limitata e spaventata potrà mai concepire. Ho visto gente rialzarsi da un letto, spinta dalla sola forza di volontà, gente che era stata data per spacciata. Ho visto donne guarire da mali ben più gravi, perché hanno avuto l'audacia di ribellarsi a una diagnosi definitiva e la forza di cominciare a fidarsi delle capacità del corpo di rigenerarsi e guarire. Così come ho visto gente accettare una diagnosi, senza reagire, senza combattere. E poi l'ho vista morire. Non sto parlando di nulla di trascendentale, solo della forza delle convinzioni, quelle che lavorano su di noi in positivo - costruendo una persona migliore - o in negativo - demolendoci pezzetto dopo pezzetto.
E questo può essere applicato ad ogni aspetto della nostra vita. E indovina un po' Anima Mia? io scelgo di essere e diventare la versione migliore di me stessa. Non voglio più piangermi addosso, come ho fatto in passato. Non voglio sentirmi più braccata da un destino ingrato che sottrae e toglie. Io voglio tornare a gioire e ridere, a sentirmi come chi ha una vita di pienezza e abbondanza, a essere spensierata, a vivere una vita normale. Solo io posso compiere questo cambiamento di rotta. 

DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.


I problemi ci sono e ci saranno, ma possiamo metterli da parte e scegliere di dare più peso e importanza alle cose frivole e leggere, a tutto quello che ci fa stare bene.
Ho ritirato le ultime analisi al Fatebene, ricordate? Ecco è uscito fuori che ho un paio di mutazioni del gene MTHFR (che sembra essere legato a problemi di abortività) e che il mio ormone Antimulleriano (AMH) è ai minimi storici. 0,45. So già cosa mi diranno: - Signora Nina, ha l'attività ovarica di una donna in menopausa e potrebbe avere problemi sia a produrre ovuli che a portare avanti una eventuale gravidanza -
e da lì a prospettarmi lo spettro del fallimento potrebbe passarci davvero poco. Ma il punto è: cosa voglio farmene io di questa nuova scoperta? Semplice, prenderla per quello che è: un dato puramente indicativo, nulla di più. Il resto è storia, a venire, da farsi. Il resto lo decido io. E io so, lo so per certo, che presto sarò madre. 

DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.


Nessuno mi convincerà mai del contrario. Questa frase me la sono anche scritta su un foglietto, che ho messe bene in vista così da averla spesso sotto gli occhi, così da ripetermela come un mantra. E' con questo spirito che io voglio andare incontro alla visita con la Gina mercoledì, per farle vedere le risposte delle analisi, a quella col Super Primario dell'ospedale giovedì, per avere un altro parere sulle sorti delle mie tube e fare il foglio di preospedalizzazione. E mi spingo oltre, far in modo che quello stesso spirito sopravviva a tutto questo, fino al Primo Colloquio al Centro di Infertilità di Firenze, venerdì. Per questo l'ho scritto, nero su bianco, perché se avrò un momento di cedimento - e sono consapevole che ne avrò tanti - io potrò tornare qui e leggere queste parole, per ricordarmi chi sono e chi voglio essere, per ricordarmi LA MIA VERITA'... Che non è inchiostro nero, ma sangue che grandina gioia. Si, la mia verità, ognuna ha la sua. Questo è quel che sento vero io, per me, non ho nessuna seconda intenzione, di convincimento o altro. Quel che ho scritto è ciò in cui io credo, ciò che mi fa star meglio.
Detto ciò io vi saluto, mi prendo questi giorni per prepararmi, una specie di ritiro nella calma e nel silenzio di cui ho bisogno per ritrovare Energia e Determinazione Positive. Vivo in un equilibrio precario, mi accorgo che basta un niente per far crollare in un attimo il lavoro di giorni su me stessa e sulle mie convinzioni. Sono suggestionabile, sono fragile, sono troppo ricettiva. Sono delicata, mi devo proteggere. Sono i giorni che precedono decisioni importanti, tra le più importanti della mia vita. Voglio esserci, con tutta la testa, lo spirito e il corpo. Con questo post simbolicamente chiudo il mio passato e lo saluto. Dalla prossima settimana ci sarà una nuova Nina e sarà anche l'inizio della mia nuova vita.  Venerdì partiamo per Firenze e poi abbiamo deciso di regalarci due giorni fuori, in Umbria. Così facciamo finta che siamo in vacanza. L'approccio in queste cose è fondamentale, le cose sono come le vedi no? Per questo ho inserito il ticker nella sidebar (lo avevate notato immagino) scegliendo colori caldi e l'immagine di lui e lei in bici, come se stessero facendo una gita all'insegna della spensieratezza e della gioia. Voglio proiettare su questo wikkend decisivo solo immagini positive e luminose. Io non so quale sia il meglio per me, per il mio sogno, anche perché spesso la fortuna si traveste da sfortuna ed è difficile smascherarla subito. Solo il tempo le darà ragione, facendo apparire le cose nella loro vera luce, manifestandole per quello che sono: il meglio per noi e per il nostro sogno, qualunque esso sia. Ci rivediamo la prossima settimana, quando le cose saranno chiare e definite, quando qualcuno di quei pezzetti sarà andato al suo posto. Quando saprò le prossime mosse. Quando saprò dirvi se tutto quel che sto facendo adesso, sarà servito oppure no. Io mi auguro di si, mi auguro di riuscire a rimanere fedele a me stessa, alle cose in cui credo. Mi auguro di essere all'altezza delle mie migliori intenzioni. Che dite un paio di tacchi alti possono essermi d'aiuto? A presto, mandatemi pensieri positivi, mi aiuteranno tanto :)
*
postilla prima: Innanzitutto se siete arrivati fino alla fine vi faccio i miei complimenti e vi ringrazio di cuore. Poi ci tenevo a specificare che si, le frasi, le dichiarazioni d'intenti, sono il frutto dei miei dialoghi interiori, ma se vorrete prenderle in prestito, scaricarle e salvarle, per usarli anche voi come promemoria, se sentite che potrebbero esservi d'aiuto prendeteli pure, sarò felice di condividerli con voi. Oppure createne di vostri, usando le parole che più vi calzano e in cui più vi riconoscete. Sarà il vostro personalissimo regalo perché saranno i vostri pensieri d'amore, solo per voi.

postilla seconda: programmerò, nei giorni a venire la pubblicazione di un paio di post, che ovviamente non parleranno di me: una conchiglia e una Perla, doppia. Che siano di buon auspicio e vi cullino nell'attesa.
Qualunque cosa stiate cercando e aspettando. 
DICHIARAZIONE DI INTENTI E SALUTI. Vi lascio un sorriso.

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