Io non dico che dalla palestra bisogna uscire distrutti, ma credo che si debba fare ALMENO il minimo indispensabile per poter rimanere in forma; se poi si hanno delle richieste particolari, come il dimagrimento, un lavoro leggermente più intenso (si fa per dire) è d'obbligo!Le persone pretendono di ottenere enormi risultati con il minimo sforzo...ma rimani a casa a questo punto, invece di buttare soldi e lamentarti di continuo!Non solo, oltre a lamentarsi, alcuni sospendono prima l'allenamento, mentre altri non si presentano proprio, pensando che l'istruttore sia un sadico bastardo.Così è anche il resto della vita degli italiani: "voglio lavorare in ufficio? mi faccio raccomandare", "voglio entrare a scienze motorie? mi faccio raccomandare", "voglio perdere peso? mi faccio raccomandare...ops ma quì non puoi barare, mio caro: puoi soltanto rimboccarti le maniche lavorando SODO in palestra e sistemando ANCHE il tuo modo di mangiare, altrimenti tieniti la ciccia!!!".
Arriviamo al sodo: dato che si vuole lavorare comodi, si preferisce usare le macchine ai pesi liberi...perchè? E' più facile, mi sembra ovvio! E così, dato che in Italia c'è la cultura del wellness e minchiate varie, i proprietari delle palestre comprano tapis roulant a valanga e una marea di macchine: scandaloso!!!Se doveste passare per Foggia, andate alla palestra Mirage Village: la sala attrezzi è nuova ed enorme, ma c'è un solo rack!!!UNO!!! Non ho foto, altrimenti le avrei postate, ma non mi sembra normale che un nuovo grosso centro fitness metta a disposizione una sala attrezzi solo con un rack. E tante palestre di Foggia non l'hanno nemmeno il rack, spiegando che il multypower ha la stessa funzione....cazzata colossale di cui discuteremo in seguito.Ovviamente non tutte le palestre italiane sono organizzate in questo modo, ma almeno l'80% è così.
Posto delle foto di alcune palestre di università americane:- Colorado University
- Houston University