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Diffidate di internet

Da Giulianoparpaglioni
Diffidate di internetQuesto post è un appello a tutti i miei lettori, fissi e occasionali: diffidate di internet.
È vero, già solo il fatto di scrivere un post del genere è in contraddizione con il mio intero blog, ma è un messaggio che voglio che sia chiaro a chiunque: le nozioni trovate sulla rete non sono mai la risposta a problemi individuali.
Nel mio blog non ho mai scritto un menù giornaliero, non ho mai fatto esempi di diete, al massimo ho fatto degli elenchi di alimenti consigliati o sconsigliati per determinate condizioni, ma mai più di questo, e il motivo per cui imposto un blog sull'alimentazione e sulle diete senza mai nemmeno scriverne una di dieta è proprio perché non voglio che chi mi legge abbia la sensazione di aver trovato la risposta giusta ai suoi problemi.
Sono qui per spiegare concetti a volte complicati in parole semplici, in modo da far capire quale sia la realtà di una corretta alimentazione rispetto a molte credenze diffuse tra i non addetti ai lavori, ma non posso in alcun modo prendermi la responsabilità con un post, che può essere letto dalla casalinga di Voghera, dal professore di fisica nucleare, dalla ragazza sedicenne  e dal bambino di otto anni, di risolvere problemi individuali. Sarebbe scorretto, perché senza conoscere i problemi di una persona le indicazioni sono per forza imprecise; sarebbe pericoloso, perché le imprecisioni potrebbero portare ad aggravamenti di una situazione che non ho sotto controllo; sarebbe incosciente, perché scrivere al pubblico qualcosa di potenzialmente pericoloso va contro ogni dettame deontologico e morale.
Internet è pieno zeppo di informazioni di ogni tipo, non è poi così difficile trovare un certo tipo di dieta se la si cerca anche solo banalmente con google, e allo stesso tempo è diventato semplicissimo confrontarsi con gli altri. Esistono siti, forum, luoghi di aggregazione, in cui è possibile chiedere quante calorie si mangiano con un pacchetto di cracker, con un menù completo o con una fetta di torta, ci si scambia pareri su una dieta prescritta dal professionista con altri utenti che dicono la loro (con che cognizione di causa non saprei), si cerca conforto, rassicurazione, si cercano soluzioni.
Ora, quando si parla di automobili, ognuno di noi può dire la sua, ma se si rompe un pezzo del motore bisogna chiamare un meccanico, una persona qualificata che sa dove mettere le mani, dove andare a trovare i pezzi di ricambio e magari anche evitare di peggiorare la situazione. Chiunque può giudicare una partita di calcio, d'altro canto se si deve allenare una squadra bisogna aver fatto un certo percorso sportivo e aver superato un corso prima di avere il patentino da allenatore, di certo né il Milan né il Baracca Lugo prenderanno un allenatore tra una persona qualsiasi del pubblico. Allora perché chiedere giudizi sugli alimenti e sulle diete a qualcuno che molto probabilmente non è qualificato per dare giudizi, o se lo è non ha tutte le informazioni necessarie per poter rispondere adeguatamente?
Se io dicessi ad un ingegnere che voglio la casa fatta di plastilina lui probabilmente mi riderebbe in faccia, però chiunque pare potersi permettere di dare consigli alimentari sulla base della saggezza popolare, e così compaiono cose tipo "elimina pasta e pane" oppure "1,72 per 67 kg sei grassa".
Internet ha reso dannatamente semplice lo scopo di informarsi, questa è una cosa meravigliosa se presa nel modo giusto, ma è preoccupante se ci si affida solo ad esso. Quando si legge di ragazze che chiedono "se per un mese mangiassi solo frutta e verdura e pasta due volte alla settimana e facendo tutti i giorni esercizi per il corpo quanto riesco a dimagrire?" a me cadono le braccia, come puoi spiegare via internet quanti errori ci siano in così poche parole? Come puoi pensare con due righe di risposta di far ragionare la persona che ha messo la domanda e di affidarsi a qualcuno che sa quello che sta facendo, piuttosto che fare diete scriteriate che rovinano la salute e il morale?
L'appello, dunque, rimane quello dell'inizio del post: diffidate di internet, perché non è mai una buona fonte per problemi individuali.
Brescia, 10 marzo 2013Dott. Giuliano Parpaglioni, biologo nutrizionista, Brescia e Desenzano del Garda

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