Dilemmi da Capodanno.

Oggi è stato il mio primo giorno di vacanza e l'ho passato letteralmente chiusa in casa attaccata al pc a guardare Gossip Girl...lo so che vi posso sembrare ridicola ma credo che ogni tanto abbiamo anche bisogno di non prenderci troppo sul serio e fare quelle cose che se le racconti te ne vergogni anche un po' vergognare.
Mi aspetta una settimana di completo relax, di sveglie tardi, di tuta, di facce pallidissime senza un filo di trucco e anche di studio, che mi tocca anche quello e mi sembra di tornare indietro nel tempo!
Capita, però, che proprio nel mezzo di tutto questo relax ci sia Capodanno,che non c'erano altri week end disponibili e gli è toccato questo.
Di conseguenza, nell'ultimo mese, ho assistito un po' ai vari preparativiche, in realtà, si sono ridotti al "chi va in montagna?" e "chirimane a casa?".
Generalmente Capodanno mi mette l'angoscia, molto più del Natale che, aparte qualche dovuta critica, mi piace. Sì perchè  se per comprare iregali uno (o in questo caso io) inizia a pensarci due o tre settimane prima,per Capodanno si inizia a parlarne già a Settembre che "se dobbiamo andarevia dobbiamo sbrigarci che non troviamo più posto" e "dove andiamo?cosa facciamo? costa troppo? in quanti siamo?". E tutto questo mi mettel'ansia perchè io ho sempre festeggiato l'ultima sera dell'anno a casa, con lamia famiglia e una cena in tranquillità.
Certo, ho avuto anche io il momento delle "cazzate" che prevedevaandare alla festa superfiga organizzata in quel tal locale in cui si spendetroppo e non si mangia nulla, oppure la classica cena al ristorante che anchequi lo chef decide di sperimentare un po' proprio quella sera e ti propina unazuppa tailandese e nemmeno una fetta di cotechino con le lenticchie!
Ma la cena tranquilla a casa rimane il miglior modo per festeggiare, almenoper me.
Capirete, quindi, quanto mi possa essere sentita un po' in imbarazzo davantia tutti questi slanci organizzativi mentre io me ne stavo tranquilla nel mioangolino a pensare che mal che vada un po' di cotechino e lenticchie e unafetta di Pandoro li rimedio comunque. E mi sono sentita anche un po'"antica" nel dire che io avrei voluto anche fare un Capodanno tranquilloda sola, senza pensare al cosa mi metto, come mi trucco, cosa preparo di rito.
Scoprire poi che anche il Piccolo Lord era nella mia stessa situazione mi harincuorata e quindi alla faccia di chi è andato in montagna o di chi stapensando al menù del cenone noi ce ne staremo tranquillamente svaccati in tutasul suo divano, tra una chiacchiera e un bicchiere di vino rosso, tra unpo' di pipa e una fetta di vitello tonnato, tra una partita con la Wii e undvd, tra il "guarda..i fuochi d'artificio..!!"  che ci scoppianopraticamente sul naso (con mio repentino balzo all'indietro che nemmeno ilgatto con gli stivali!) e un calice di spumante bollicinoso.
A volte mi dico che tutta questa voglia di tranquillità non è da me, io chesono sempre stata casinista nell'animo, eppure spegnere il cervello almeno peruna serata e usarlo solo per fare delle conversazioni intelligenti e non iclassici discorsi giusto per dire qualcosa mi sembra, al momento, il migliormodo per festeggiare.
Buon Anno a tutti! :)