dio con la d minuscola

Terremoto: l’avevano previsto i Maya?  No, l’ha voluto Dio. Di questo sono convinti i cattolici del blog Pontifex. Come mai? Si è stancato: (http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/10328-litalia-dei-castellucci-stiamo-stancando-dio-con-oscenita-e-ribellioni-ecco-il-terremoto).
Era il 25 gennaio e  una scossa di magnitudo 5.1 con epicentro nel reggiano gettava nel panico il nord Italia. Nessun danno per fortuna, ma già qualche “corvo”, qualche uccello del malaugurio si agitava fra i creazionisti : «E' corretto dire che a volte Dio parla con terremoti ed eventi della natura (vedi diluvio universale). Direte, che cosa ci azzecca il terremoto. Chiedetevi che cosa era accaduto prima del terremoto? A Milano Castellucci ha mandato sulla scena, osannato dai soliti cortigiani e dalla cricca di giornalisti progressisti e di un teologo che merita la scomunica, un lavoro blasfemo ed offensivo del volto di Dio. Negli stessi momenti, via tv, Crozza, canzonava il papa facendone l'imitazione. Credete che questi due avvenimenti siano stati graditi a Dio? … Ecco, puntuale, il segno del terremoto… Ora i soliti scientisti ci attaccheranno definendoci antiquati, vecchi e simili. Ma fateci caso: il terremoto, non una pioggia, una nevicata, una bomba.Proprio il terremoto è arrivato nella zona della blasfemia. Dio si sta stancando di noi, meglio: noi stiamo stancando Dio.».
E forse, essendosi stancato,  l'onnipotente suda dopo aver distrutto case e seminato morte?
Oggi avreste il coraggio di riscrivere le stesse cose? Io non sono uno scientista e non vi definisco antiquati. Anzi, molto attuali.Vicini ad esempio alle posizioni
del cardinal Richard Williamson sul quale ho avuto già modo di esprimermi (http://caffescorretto.blogspot.it/2012/05/vaticano-figli-e-figliastri.html)
Altre perle tratte dallo stesso articolo ne sono una conferma. Sugli ebrei:  «Quando Cristo muore sulla Croce, ucciso dall'ignavia di Pilato e dalla ferocia deicida degli ebrei, la terra è scossa da un terremoto».
Ancora sugli ebrei in un altro articolo più recente: «Il noto criminologo professor Bruno sostiene che i corvi vaticani non sono comuni picchiatelli in libera uscita, ma sanno quello che vogliono e fanno. Lo stesso docente afferma che il vero obiettivo degli attacchi non è Bertone o don George, quanto la stessa Santa Sede ed il Papa, forse la scalata allo Ior. E tra i possibili burattinai ci mette settori della massoneria… lo Ior, quale categoria meglio di tutte, si presta a certe azioni? La finanza, specie se ebraica, dato che loro definiscono Cristo "l'appeso" o "il mago", ma noi preghiamo per la loro conversione e li perdoniamo, proprio come ci insegna Cristo». (http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/11959-corvo-vaticano-e-se-fossero-atti-della-qmassoneria-deviataq-pensiamoci)
Pregano per la conversione degli ebrei e hanno parole d'amore anche per i gay: «A Milano il Papa ha parlato molto chiaro: esiste una sola famiglia cristiana degna di questo nome, ossia quella fondata sul matrimonio sacramentale di un uomo e una donna: il resto è chincaglieria, è peccato gravissimo. Il Papa ha motivato dicendo che Dio li ha creati uomo e donna e solo da queste due entità possono derivare figli. Un uomo che si accoppi con altro uomo e una donna che faccia la stessa cosa con una donna, giammai potrà fare nascere nuove vite. Oltre tutto, quelle che con tronfio orgoglio e depravazione, vengono esaltate dalla libertina cultura gay come frutto di libertà (le perverse unioni omosessuali) altro non sono che una forma clamorosa di violenza alla natura».(http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/11958-ora-i-soliti-tromboni-finti-cattolici-si-rassegnino-una-sola-famiglia-uomo-e-donna
Chiunque, letto tutto ciò volesse fare di tutt’erba un fascio, è invitato dal sottoscritto a leggere (o rileggere) il nuovo testamento. La distinzione è fra i quattro vangeli e le lettere paoline. L’omofobia di Paolo è manifesta, mentre non una sola parola a riguardo è presente in Luca, Matteo, Giovanni e Marco. Per quanto riguarda l’antisemitismo i precedenti andrebbero cercati fuori dal nuovo testamento (Lutero potrebbe essere un precedente illustre), perché in questo caso anche lo stesso Paolo, in quanto ebreo (seppur cittadino romano) e in quanto discepolo di un altro ebreo, non avrebbe potuto  sottoscrivere una sola delle allusioni antiebraiche di cui sopra. Mi ripeto per la terza volta: ci siamo rimasti solo noi atei a fare i buoni cristiani. Non c’è più religione? Forse. Ma io, da ateo, una volta tanto voglio credere che ci sia un dio. Un dio con la d minuscola adatto alle “ minuscolerie” dei tanti “gott mit uns” che ancora lo disegnano a loro immagine e somiglianza. Beh, quel dio mettetevelo nel portafogli insieme alle carte di credito e alle tessere delle videoteche,  e andatevelo a ritirare insieme ai DVD e alle banconote: è così piccolo e sottile che può entrare anche lì, ed è soprattutto così piccolo che può entrare anche nelle vostre anime.