(DIS)Servizio Sanitario c/o il Niguarda di Milano: ragazzo transessuale cacciato durante la seduta psicologica tenuta dalla Dottoressa Diamante Hartmann...

Mi è appunto giunta voce che al Niguarda (dove offrono un (DIS)servizio per noi persone transessuali che desideriamo intraprendere il percorso di Riattribuzione del Sesso) vi è una certa Dottoressa Diamante Hartmann specializzata in psichiatria(che sarebbe anche in pensione ma continua ad esercitare la professione, ovviamente non più c/o il reparto di psichiatria ma rimanendo sempre al servizio del Niguarda) che , ahimè, non offre il servizio richiesto in quanto abitualmente spesso e volentieri non si risparmia dal trattare a pesci in faccia e a scoraggiare moltissime persone transessuali (FtM/MtF) che sono seguite da lei. Oltre a questo accaduto, vi posso garantire che ne ho sentite di ogni sul suo conto...ora, però, è arrivato il momento di parlare perché siamo esseri umani e non bestie!!!Brevissimo aneddoto: tempo fa ad una ragazza transessuale che si presentò nel suo studio in ballerine e jeans disse che non era abbastanza femminile perché non era in tacchi e in gonna ecc ecc...e non solo, spesso e volentieri si rivolge al femminile ai ragazzi FtM e al maschile alle ragazze MtF...una mancanza di rispetto molto grave per chi prova già un grosso disagio dentro di se e che per risolverlo cerca di percorre un tragitto non facile come la transizione; una vera e propria mancanza di rispetto per la dignità di un essere umano!!!Ora chiedo a voi: una persona così stereotipata e irrispettosa nei confronti delle persone transessuali, secondo voi può donare aiuto ad una persona con un disagio simile come il Disturbo di Identità di Genere?Io credo che in primo luogo uno specialista (ma come ognuno di noi) dovrebbe credere fortemente in ciò che fa e nelle cause per cui si adopera...e a quanto pare per questa Dottoressa non è così.Bene, veniamo all’accaduto da denunciare. Questo ragazzo vive a Napoli ma fino adesso ha fatto avanti indietro Napoli-Milano(per scelta...diciamo così...insomma, nemmeno a Napoli la Sanità naviga in acque pulite)per seguire il percorso psicologico(come da prassi per la Riattribuzione del Sesso) al Niguarda di Milano in cui vi è la Dottoressa Diamante Hartmann che in teoria dovrebbe seguire tale percorso per il cambio del sesso affrontato appunto dalle persone transessuali .Questo ragazzo scelse come struttura proprio il Niguarda di Milano per poter iniziare l'Iter di Riattribuzione del Sesso, anche in funzione del fatto che ha sempre desiderato trasferirsi al Nord per lavorare e in cui, dopo diverso tempo, trovò proprio il lavoro sperato e la casa.Fu "seguito" dalla Dottoressa Diamante Hartmann per quasi un anno, in cui spesso volentieri usciva dal suo studio in lacrime invece di uscirne più sereno; lo ha sempre demoralizzato di continuo dicendogli: "che ci fai qui, vivi a Napoli, perché non te ne torni lì e ti fai seguire lì?",  oppure:" se davvero ti sentivi un uomo dovevi iniziare il percorso di transizione a 18 anni(e ha poco più di vent'anni)", aggiungendo per di più che non ha personalità. Cioè, una persona che si sta facendo il mazzo per salire al Nord senza il supporto economico della famiglia e che si fa Napoli-Milano in continuazione, beh, a detta sua non avrebbe personalità...va beh...diciamo pure che non era rientrato nelle sue grazie. Nel mentre, però, fece tutti i test in cui risultò una persona sana di mente e via discorrendo. Ora lei non solo non si decide a rilasciargli la relazione per poter incominciare la terapia ormonale ma, nell’ultimo colloquio avuto, si è permessa di dirgli anche questo: “visto che hai trovato lavoro a Bologna, fatti seguire lì o da qualche altra parte”.Anche quel giorno uscì per l’ennesima volta da quello studio in lacrime...anzi, diciamo pure che fu proprio cacciato nel vero senso della parola; successivamente a quel colloquio gli fu detto da un ragazzo FtM, anch’esso seguito dalla Dottoressa Hartmann, che se fosse stato lui a far presente alla Dottoressa quanto si stesse facendo in quattro per cercare casa e lavoro in un’altra regione...beh, sicuramente gli avrebbe fatto i complimenti per i progressi fatti!!!A parer mio un vero professionista non dovrebbe andare a simpatie ma dovrebbe sempre tenere un atteggiamento obbiettivo verso tutte le persone che si rivolgono ad esso, dovrebbe scindere tra la propria opinione personale a quella professionale...ma a quanto pare per la Dottoressa Hartmann non è così semplice seguire i principi dell’etica medica!!!E poi non credo sia nemmeno così legale non voler prestare, per partito preso, un servizio col SSN ad una persona che paga regolarmente il ticket.Ma stiamo scherzando?Ma questa è professionalità secondo voi?Uno specialista non dovrebbe essere obbiettivo?No, perché qui a me sembra che di obiettività c’è molto poco...oltre che pochissima umanità!!!Secondo lei dopo quasi un anno di sacrifici una persona ricomincia tutto da capo in un’altra struttura ospedaliera...ma è da pazzi!!!Vorrei che il Niguarda(non solo ovviamente) iniziasse a prestare davvero un servizio come si deve per noi persone transessuali perché non siamo animali, anche noi abbiamo il diritto di essere seguiti nella maniera più consona(visto che la legge prevede questo percorso psicologico)...uno specialista non è obbligato a scegliere di seguire problematiche di Identità di Genere se non ne ha voglia, a maggior ragione se non ne è in grado; perché io credo che una persona che già ha un disagio non gliene si dovrebbe creare degli altri...sbaglio?Ma poi, visto che sarebbe in pensione, che lasciasse un po' di spazio ai neo laureandi invece di rendere la vita delle persone transessuali un inferno!!!Ma non finisce qui!!!Vi abbraccioMarco caserta