MOZIONE URGENTE
Premesso che:
- La difficile situazione economica in cui riversa da anni il nostro Paese ha comportato l'impoverimento di numerose famiglie.
- un bene comune è un bene essenziale ed indispensabile alla vita
- il grado di povertà si può misurare anche nel numero di persone che non hanno accesso ai beni comuni o che faticano ad averne
- la funzione più alta della politica è garantire l'accesso ai beni comuni a tutta la popolazione
Considerato che:
- acqua, energia elettrica, gas e calore da teleriscaldamento sono beni comuni
- ogni inverno la nostra città (e non solo) è colpita dallo scandalo dei distacchi per morosità
- in Italia è stata istituita l'Autority dell'energia elettrica e del gas (AEEG) che detta i criteri per la composizione delle tariffe di: luce, gas e acqua
- non esiste una normativa nazionale in materia di morosità incolpevole
- il Sindaco è autorità sanitaria locale
- il Prefetto è massima autorità sul territorio per garantire l'ordine pubblico
- il Comune non ha strumenti ispettivi sulla situazione patrimoniale dei cittadini
- con la liberalizzazione del mercato vi sono più erogatori di energia elettrica e gas sul territorio
IMPEGNA IL SINDACO
- a chiedere alle aziende erogatrici di energia elettrica, gas, acqua e teleriscaldamento operanti sul nostro territorio una MORATORIA dei distacchi sino al 31 marzo 2015 ed a ripristinare il minimo vitale (fino alla stessa data) a tutti gli utenti attualmente "distaccati" ed effettivamente impossibilitati a pagare le utenze (in seguito ai relativi controlli).
- per il tramite della Prefettura ad istituire un protocollo d'intesa con Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza al fine di verificare l'effettiva incapacità finanziaria dei morosi a far fronte al pagamento delle utenze
- a chiedere al Governo di definire normativamente la "morosità incolpevole" al fine di legiferare per garantire a tutti l'accesso ad un minimo vitale
- a chiedere presso l'AEEG d'inserire nelle tariffe di energia elettrica e gas una voce per la costituzione di un fondo che sopperisca alle mancate entrate delle aziende erogatrici per morosità incolpevole al fine di evitare i distacchi delle utenze alle persone meno abbienti.
Francesca Pontiggia
(consigliere comunale Partito Democratico)