Da da da da da da da da da da da
Ecco una farfalla colorata...
Ma che cosa ci fa una farfalla in città?
Vola di qua, vola di là...
Cosa cerca in città?"
©http://nuvoledifarina.blogspot.com.Ieri mi è capitato di vedere lo Zecchino d'oro in tv e mi è tornata subito in mente questa canzoncina che si intitola "Farfalla in città" e che da piccola ogni tanto canticchiavo, ok non sarà il massimo delle canzoni da cantare ma nel 1982 avevo 5 anni e questo per me era il massimo perché mi stupiva una farfalla che se ne andava in città a cercare fiori... sì da bambini ci stupivamo tutti per cose tanto semplici, io per esempio mi stupivo del fatto che alla mia Barbie non ricrescessero i capelli dopo che le avevo fatto una bella frangettona alla moda e così avevo provato a tagliargleli tutti perché mi ricordavo di una delle tante frasi che mi diceva mia mamma per portarmi dalla parrucchiera "Ma se li tagli poi ricrescono più velocemente e più forti" e fu così che la mia Barbie vinse un set di parrucche di ogni colore!! Da "grandicella" mi stupisco per altre cose, tipo una pubblicità che sembra perseguitarmi in tv non appena mi siedo a tavola ed è quella del dentifricio che ci migliora le gengive e la sua efficacia ce la dimostrano con due sputi del prima e dopo la cura....ma non è che se ne sentiva proprio il bisogno vero? Mi ha stupito anche un paio di mutande da uomo visto in vetrina di un famoso negozio, sono musicali con tanto di orologi a cucù e pseudogallinacci stampati sopra e proprio sul davanti campeggia la scritta "push my cucu" e parte la suoneria...poco più lontano girellava sul manichino la versione femminile ma non me la sono sentita di guardare. L'ultimo mio stupore è scoprire che nell'auto di famiglia c'è un coso chiamato teleruttore, ma un nome più carino no? Torniamo però in ambito culinario che è meglio, il dolce di oggi è semplicissimo e naturalissimo, adatto a una merenda di bambini ma anche a noi grandi, vista la canzone che mi era venuta in mente io gli ho dato una forma di farfalla usando uno stampo in silicone preformato; ho poi ricoperto il dolce con una copertura allo zucchero e liquore (ma per bambini si può usare anche succo di frutta) e decorato con glassa reale.
Per il dolce occorrono:
300 gr di farina 00 (io Molino Chiavazza)130 gr di burro morbido180 gr di zucchero1/2 bicchiere di latte 100 gr di carote50 gr di mela3 uova1 bustina di lievitoGrattugiamo finemente sia le carote che la mela, le mettiamo in una ciotola dove andremo a setacciare la farina e il lievito; iniziamo a mescolare poi aggiungiamo il burro, lo zucchero e le uova una alla volta. Per ultimo aggiungiamo il latte, poco alla volta e mettiamo a cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 40 minuti. Il dolce è già buono così, io l'ho però decorato un pochino per renderlo più allegro e ho usato:
per la copertura di zucchero e liquore:
150 gr di zucchero a velo (io ho usato l'home made ma non fatelo perché resta troppo granuloso!!)4 cucchiai di liquore all'arancia (o in alternativa succo di frutta)2 gocce di colorante liquido rosso2 gocce di colorante liquido bluHo messo tutto in un pentolino a bagnomaria e mescolato in continuazione finché non ho ottenuto una crema spalmabile; siccome io mi ero incaponita di fare una copertura ho usato lo zucchero a velo fatto in casa, il risultato non è malvagio ma si avverte troppa granulosità rispetto a quando ho usato lo zucchero a velo commerciale. Con questa ho ricoperto il dolce.
per la glassa reale:
300 gr di zucchero a velo1 albume semimontato a neve2 gocce di succo di limoneAll'albume semimontato, si aggiungono poco alla volta lo zucchero setacciato e il limone e si lavora il tutto con la spatola e a lungo finché non si ottiene una crema elastica. Si inserisce tutto in una siringa a beccuccio piccolo e si procede con le decorazioni; io con questa ho disegnato i particolari della farfalla.
Vi offro una fetta, chi la vuole?
Con questa ricetta partecipo di nuovo al bellissimo contest di Tiziana per la canzone "Farfalla in città"
e al contest di Valentina e Ferdinando: