Lasciarsi è tutto quello che sappiamo del paradiso...
E quanto ci basta dell'inferno...
Emily Dickinson ( 1830-1886)
Non credo che coniugare il verbo Calmierare sia particolarmente difficile....
E' un verbo regolare, appartenente alla prima coniugazione...quella che finisce in are ...
Il suo significa, credo sconosciuto a chi ci governa, è: Stabilire il prezzo massimo a cui può essere venduta una merce....ad esempio ...calmierare la benzina...
Un tempo c'erano le sette sorelle..qualcuno di noi ricorderà almeno due o tre dei nomi delle compagnie petrolifere che facevano cartello in modo non solo per fissare il prezzo del greggio ( spero di non sbagliare) ma anche per eliminare ogni sorta di concorrenza...
Ora non solo la concorrenza è minima ma si verifica con frequenza allarmante una corsa al rialzo...
Limitare le accise???
Ma neanche per idea....
Fare in modo che il trasporto merci avvenga su ferrovia?
E chi li sente i padroncini che vivono appunto di tale mezzo di trasporto?
Allora come porre freno a queste impennate del prezzo del carburante al minuto la cui conseguenza è l'aumento di tutti i generi di consumo con conseguente riduzione degli acquisti e problemi per le aziende che vendono sempre meno?
E' un cane che si morde la coda!!!
Pensiamo alla salute che è meglio!!
La ricetta che propongo oggi è veramente consolatoria..un dolce al cioccolato con il felice connubio tra la freschezza della pesca incastonata o meglio racchiusa nel morbido abbraccio dell'impasto..
Tempo di preparazione: circa 25'Costo: medio
Difficoltà:*
INGREDIENTI
150 gr di cioccolato fondente2 pesche
120 gr di burro
120 gr di zucchero
75 gr di farina 00
una manciata di amaretti
3 cucchiai di latte
3 uova
1 pizzico di sale
Porre il cioccolato spezzettato in un pentolino a fondo spesso, aggiungere i 3 cucchiai di latte e farlo fondere su fuoco bassissimo oppure a bagno maria ...
Unire il burro e sempre mescolando far amalgamare per bene il tutto...
Si deve ottenere una crema omogenea e vellutata...
Levare dal fuoco e far raffreddare..
Montare con una frustina i tuorli con lo zucchero a velo...
I bianchi verranno montati a neve e utilizzati in seguito...
Aggiungere la cremina che si sarà ottenuta al composto di cioccolato ormai tiepido....
Ora è la volta della farina che verrà, poca per volta, unita al tutto per mezzo di un setaccino....
Ultimo step: unire delicatamente all'impasto i bianchi montati con un pizzico di sale ..
Aggiungerli un po' alla volta mescolando con la frustina con movimenti dall'alto verso il basso per non farli smontare....
Versare l'impasto, meno 3 cucchiai, in uno stampo di silicone da plum cake o in altro stampo ben imburrato ed infarinato...
Mescolare i 3 cucchiai tenuti da parte con una manciata di amaretti sbriciolati...
Privare le pesche della buccia, e tagliarle a metà..l'ideale sarebbe quello di usare pesche spiccagnole...
Disporre le pesche denocciolate, con la parte tagliata verso l'alto, sulla base al cioccolato versata nello stampo e colmarle con l'impasto agli amaretti....
Fino all'esaurimento dello stesso...
Disponendo di uno stampo più grande di quello che ho usato io si può aumentare di un'unità la quantità delle pesche...Infornare ora in forno preriscaldato, ventilato alla temperatura di 160° per circa 30'/40'...
Passato tale tempo far raffreddare perfettamente il dolce, sformarlo su un bel piatto da portata e tagliarlo a fette...
Buono è buono e poi con quella bella mezzaluna morbida è il massimo!!!
La ricetta è tratta da un vecchio numero di: Cucina Moderna Oro
Speriamo che arrivi Beatrice!!!!