Magazine Cucina

Dolcetti di azuki

Da Laviamacrobiotica @LaViaMacrobio

Dolcetti di azuki Gli azuki sono fagioli eccezionali, dalle proprietà curative per intestino e reni e dal sapore così delicato e dolce, da poter essere usati per preparare dessert!

Questa ricetta è un’invenzione di qualche giorno fa, che mi ha veramente sorpresa: non credevo che da un fagiolo potesse saltar fuori un dolcetto così buono!

Per circa 15-20 palline:

100 g di azuki secchi

1 pezzetto di alga kombu

200 g di malto di riso

100-130 g di mandorle

2 cucchiai di caffè di cereali solubile

Metti in ammollo gli azuki una notte e cuocili con l’alga kombu con 3-4 volte il volume d’acqua per 40-45 minuti. Scola bene e frullali con il malto.

Trasferisci in padella e cuoci a fuoco piuttosto alto mescolando continuamente, per 10-15 minuti circa per rendere il composto meno liquido.

Aggiungi il caffè solubile e mescola bene. Riduci le mandorle in farina e comincia ad aggiungerle al composto mescolando, fino ad ottenere una consistenza abbastanza soda, che ti permetta di formare delle palline con le mani. Anche se il composto è leggermente appiccicoso, non preoccuparti perchè facendo le palline si compatta bene.

Rotola le palline nel cacao e passale di nuovo tra le mani. Se preparate qualche ora prima risultano più compatte.

Buon appetito!

Con questa ricetta dolce partecipo al contest vegan Felici e Curiosi, una fantastica iniziativa di 2 blog, “Ravanello curioso” e “Le delizie di Feli”, in collaborazione con lo Chef e ricercatore Mario Bianchi, che da tempo cerca di riportare un po’ di buon senso nell’alimentazione degli italiani e in particolar modo in quella dei bambini.

Dolcetti di azuki

In questo contest dobbiamo utilizzare almeno uno dei “magnifici 20″, ossia le 20 famiglie di ingredienti che secondo Mario Bianchi non devono mai mancare sulla nostra tavola. Tre di questi ingredienti sono i legumi, il malto e la frutta secca, così ho deciso di riproporre i miei dolcetti di fagioli azuki.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog