Dolore all'ascella - GettyImages
Il dolore all’ascella è un fastidio che capita a tutti di avere, sia agli uomini che alle donne, anche se è più frequente in queste ultime. È un dolore localizzato e dunque controllabile, eppure così intenso da destare preoccupazione.
La maggior parte delle volte, però, il dolore che si avverte sotto l’ascella non è il sintomo di un problema grave, bensì la manifestazione di una flogosi ghiandolare, cioè di un’infiammazione circoscritta alle ghiandole di cui è ricca sia la zona ascellare che quella mammaria, adiacente all’ascella.
Nelle donne, il fastidio a una o entrambe le ascelle spesso coincide con l’ovulazione e a volte con il ciclo mestruale: in tal caso non c’è motivo di allarmarsi, perché il dolore è provocato da un brusco sbalzo ormonale assolutamente fisiologico nel periodo mestruale.
Se, invece, il disturbo si presenta in altri momenti, potrebbe essere la spia di un’infiammazione dovuta a un eccessivo sforzo fisico o a un allenamento troppo intenso, e queste cause accomunano il manifestarsi del dolore ascellare sia negli uomini che nelle donne.
Per capire se il dolore all’ascella è legato a una periodo o a un’attività in particolare, basta aspettare che una determinata fase passi – per esempio il ciclo mestruale – o diminuire l’intensità di allenamenti e attività fisiche. Così facendo, il dolore dovrebbe passare da sé; se ciò non dovesse accadere, è necessario rivolgersi al medico di fiducia per eseguire tutti gli esami del caso e indagare la vera natura del dolore all’ascella.