Magazine Società

“Domanda di assistenza infermieristica in continua crescita” – Federazione IPASVI, 2015

Creato il 09 marzo 2015 da Paolo Ferrario @PFerrario

Sono 8.700.000 gli italiani che nel 2014 hanno usufruito di prestazioni di assistenza infermieristica erogate privatamente e hanno speso per queste, di tasca propria, 2,7 miliardi di euro. Di questi, 6.900.000 di assistiti hanno chiesto prestazioni una tantum, mentre 2.300.000 hanno avuto bisogno di prestazioni continuative. Ad aver bisogno di un’assistenza che il Servizio Sanitario Nazionale non ha garantito sul territorio sono stati il 44,4% dei non autosufficienti (1.400.000 persone), il 30,7% dei malati cronici (2.800.000) e il 25,7% degli ultrasettantenni (2.300.000). 
I dati sono quelli della ricerca del Censis “Infermieri e nuova sanità: opportunità occupazionali e di upgrading. Le prestazioni infermieristiche nella domanda di assistenza sul territorio”, elaborata per la Federazione dei Collegi IPASVI in occasione del XVII Congresso nazionale, che si apre oggi a Roma e che per tre giorni vedrà riuniti gli infermieri d’Italia per dibattere sul ruolo di questa figura professionale nella nuova Sanità e per sancire un nuovo patto per l’assistenza con i cittadini.

Secondo l’indagine, la necessità per le famiglie di contenere le spese – giudicata sottostimata dagli autori dell’indagine per una fetta consistente di prestazioni che sicuramente, per colpa della crisi economica, sono richieste in nero dai cittadini agli stessi operatori – e la propensione a figure professionali non infermieristiche alimenta il fenomeno dell’inappropriatezza delle prestazioni. Oltre 4.200.000 italiani nei dodici mesi precedenti l’intervista del Censis si sono rivolti a figure non infermieristiche (badanti, familiari, conoscenti, etc.) per avere prestazioni di tipo sanitario per varie ragioni: la fiducia nella persona cui si fa ricorso (42%), il costo eccessivo di un infermiere (33,7%), la convinzione che per alcune prestazioni in realtà l’infermiere non sia indispensabile (31,5%). La maggioranza si dichiara tutto sommato soddisfatta delle prestazioni avute, e giudica gli eventuali danni subiti “residuali”.

….

tutto l’articolo qui

“Domanda di assistenza infermieristica in continua crescita” – Federazione IPASVI.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :