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Domani sera, Rai3, "Ulisse il piacere della scoperta": Venezia, viaggio tra i tesori del Canal Grande.

Creato il 27 maggio 2011 da Andreakur
Domani, alle 21.30 su Rai3, è in programma "Ulisse: il piacere della scoperta", una valida alternativa culturale alla finalissima di Champions League tra Barcellona e Manchester United. La puntata s'intitola "Venezia: viaggio tra i tesori del Canal Grande"; Alberto Angela percorrerà i quattro chilometri del Canal Grande per scoprire i tanti straordinari edifici che si affacciano su questa strada d’acqua rendendo Venezia una città unica al mondo. Il viaggio comincia da Piazza San Marco: da una parte la Basilica, dall’altra Palazzo Ducale, quasi a simboleggiare l’equilibrio tra il potere religioso e quello politico sul quale si è basata la grandezza della città. Altro pilastro, il potere economico: Venezia è stata per secoli al centro dei commerci marittimi. Ne sono derivati ricchezza, lusso ma anche il rischio continuo di epidemie. Visitando alcuni dei palazzi più illustri, vedremo come vivevano le famiglie patrizie, come si vestivano, perché indossavano parrucche, perché usavano i ventagli e quali significati avessero i nei che donne e uomini si incollavano al viso. Alberto Angela entrerà in una farmacia rimasta intatta dal Settecento per capire quali fossero i rimedi contro le epidemie e da quali ingredienti misteriosi si ricavasse la celebrata Theriaca, ritenuta un toccasana quasi miracoloso. Navigando sul Canal Grande, si scoprirà anche su che cosa si reggono i palazzi di Venezia, perché alcuni di loro sono storti, quali illustri personaggi vi hanno abitato, come vengono costruite le gondole. Ci aprirà le porte uno dei teatri più prestigiosi del mondo, la Fenice, e si potrà ammirare come sia risorta dalle ceneri dell’incendio che l’aveva distrutta nel 1996. Venezia ai commercianti che venivano da tutto il mondo offriva anche divertimento, era – come qualcuno ha detto - una sorta di Las Vegas: teatri, il Carnevale, locali per il gioco d’azzardo e un numero incredibile tra cortigiane e prostitute. Ma Venezia non è una città museo, rimasta immobile nel tempo: lo testimonia anche il controverso nuovo ponte sul Canal Grande, il ponte disegnato dall’architetto Santiago Calatrava. Buona visione a tutti.

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