29 novembre 2013
DON JON. LE 5 CURIOSITÀ SUL FILM DI JOSEPH GORDON-LEVITT
Don Jon, film d’esordio alla regia di Joseph Gordon-Levitt, racconta con ironia la storia di un ragazzo dipendente da film porno (interpretato dallo stesso Gordon-Levitt). Una dipendenza che rischia di mandare all’aria anche la relazione con la sua nuova ragazza, Barbara (Scarlett Johansson). Don Jon è nelle nostre sale dal 28 novembre 2013 e anche noi di Oggi al Cinema ne abbiamo parlato moltissimo. Prima di passare alle 5 curiosità sul film vi consigliamo di non perdervi il Primo Piano di Don Jon e la Recensione del suddetto film.
1. Jon Martello (sì, si chiama proprio così…), il personaggio interpretato da Joseph Gordon-Levitt, è un ragazzo palestrato e con i capelli ingelatinati. Per diventare Jon, Gordon-Levitt si è allenato duramente, andando in palestra cinque giorni a settimana per sei mesi. Il risultato sono i cinque chili di muscoli messi su durante gli allenamenti. Merito della palestra e delle quantità industriali di pollo mangiate. A chi gli chiede se continuerebbe su questa strada dopo il film, Gordon-Levit risponde “assolutamente no!”
2. Negli Stati Uniti, la prima versione del film, che era stata presentata al Sundance Film Festival, aveva ottenuto dalla MPAA il divieto ai minori di 17 anni (NC-17). Dopo alcuni tagli, ha ottenuto in divieto R, che corrisponde al divieto ai minori di 17 anni non accompagnati dai genitori.

3. In uno dei video porno che guarda il protagonista, possiamo scorgere la pornostar Kayden Kross: è la ragazza bionda in piedi davanti al frigorifero.
4. Film porno contro commedie sentimentali: una bella sfida. Le prime piacciono a Jon (Gordon-Levitt), le seconde a Barbara (Scarlett Johansson). Nel film le commedie che la coppia va a vedere non esistono, ma sono dei film inventati con delle scene girate apposta: sono l’occasione per gli esilaranti camei di Anne Hathaway, Channing Tatum e Cuba Gooding Jr.
5. Joseph Gordon Levitt ha recitato nel bellissimo e struggente Mysterious Skin di Gregg Araki, in cui era un bambino vittima di abusi sessuali.
Di Maurizio Ermisino per Oggialcinema.net