Da un interessante articolo pubblicato su lastampa.it ho stralciato un breve passo che sottopongo alla vostra attenzione:

Un transito davvero molto ravvicinato, a ridosso dell’orbita dei satelliti geostazionari per meteorologia e telecomunicazioni. L’oggetto è piccolo in termini astronomici, appena 45 metri di diametro, ma fa già il suo effetto se diciamo che la sua massa è di 120 mila tonnellate, più o meno come 5000 grossi autobus. Dobbiamo preoccuparci?
La risposta è rassicurante: “c’è una probabilità cumulativa dello 0,031 per cento che questo asteroide colpisca il nostro pianeta tra il 2020 e il 2082”.