Dove casca l'asino...

E dove volete che caschi? Sempre nel solito punto: sui tormenti segreti delle donne, sui loro desideri nascosti, sul velato e inconfessato desiderio di sottomissione. Il solco è stato tracciato, ora tutti (anzi, tutte...)  a scrivere romanzi dove fruste, manette e corde sono il comun denominatore di una passione che nella realtà è la classica goccia nell'oceano. Ma, si sa, la morbosità è tanta, gli onanisti pure, le donne che vorrebbero ma non possono ..idem con patate.
Ecco quindi che nasce l'ennesimo capolavoro scolpito nel nulla: "Safeword". Che, c'è da giurarci, sarà un successone iper planetario. Poi verrà il tempo di altre fobie, di altre passioni proibite, di altri fenomeni "trendy", e così anche "Safeword", come tante meteore dello stesso filone, si accomoderà nel posto più adatto: nel dimenticatoio...
Clicca QUI per leggere la recensione di questo ennesimo "pacco".