Draft: dilemma Jazz, play o lungo alla #3?

Prosegue il countdown verso il Draft NBA e proseguono di conseguenza le voci sui movimenti di giocatori e squadre. Sembra che i Cleveland Cavs si siano convinti a prendere Kyrie Irving con la prima scelta assoluta anche se diversi insider giurano che non ci scommetterebbero la casa, quindi potrebbe anche tornare di moda, all’ultimo momento, Derrick Williams. Il sogno dei Cavs era avere sia Irving, sia Williams, ma non sono riusciti a convincere i Twolves a cedere il loro pick e così punteranno sul regista da Duke. Di conseguenza è scontato che Minnesota prenderà l’ala da Arizona. Qui arriva il bello, gli Utah Jazz. L’idea della franchigia mormona è quella di prendere un piccolo e un big man, o comunque non due piccoli.
La maggior parte dei siti specializzati conferma che dovrebbero scegliere Brandon Knight, playmaker da Kentucky, ma questo impedirebbe, o meglio, sconsiglierebbe, di scegliere con la 12 Jimmer Fredette, già un’icona della pallacanestro americana. Utah avrebbe tentato di salire alla 2 offrendo una trade ai Twolves, per poter chiamare Derrick Williams e poi prendere Jimmer alla 12, ma la franchigia del presidente Kahn ha risposto picche.

Quindi, riassumendo, se i Jazz chiamano Knight (molto probabile…) alla 3, punterebbero su un giocatore tipo Chris Singleton o Marcus Morris alla 12; se invece con la 3 chiamassero Enes Kanter (non è un’ipotesi così remota…), ecco che alla 12 potrebbero scegliere, sempre che sia ancora disponibile, Fredette. Sì perchè l’ex BYU piace e molto anche ai Kings, che hanno la 7. Particolare che Utah non può non considerare, è la pressione dell’opinione pubblica: i tifosi stanno spingendo tantissimo per Jimmer, ormai un simbolo dello stato per aver giocato al college a Provo (Utah), sede di Brigham Young University.

Fredette, che continua ad essere l’uomo più chiacchierato, è un sogno anche dei New York Knicks. Rumors dicono infatti che New York stia tentando di intavolare una trade con i Jazz per avere la scelta numero 12. Anche perchè lo stesso Jimmer, essendo nativo dello stato di New York, gradirebbe tornare sulla East Coast per giocare con i Knicks, o eventualmente con i Nets. Le alternative per la franchigia della Mela, intenzionata a prendere un esterno tiratore, sono Klay Thompson - difficile, piace ai Warriors che hanno la 11 - e Marshon Brooks - che i Pacers chiamerebbero alla 15.

A proposito di Indiana, sembra che Larry Bird abbia proposto ai soliti Minnesota Twolves un pacchetto con la 15 e Roy Hibbert per avere la 2 e poter chiamare Derrick Williams. “Niet“, la risposta dei Twolves, che a loro volta avrebbero ricevuto un bel rifiuto, e non c’erano dubbi, dai Lakers, all’offerta di trade con la solita seconda scelta assoluta e Kevin Love per Pau Gasol.

Altre voci. Dopo i rumors che lo davano addirittura alla 4 per i Cavs, crollano le quotazioni di Jonas Valanciunas. Il big man lituano pare abbia trovato un accordo con il Lietuvos Rytas per il buyout ma non potrà giocare nell’Nba fino alla stagione 2012-2013. E questo frena non poco le intenzioni di scelta delle squadre in lotteria che invece vorrebbero un elemento da utilizzare da subito. Difficile dire dove possa andare anche se i Pistons potrebbero farci un pensierino: rumors però dicono che Detroit abbia promesso a Kawhi Leonard di chiamarlo con la 8 (sempre che sia libero….). Dubbi anche per i Toronto Raptors: a Kemba Walker e Jan Vesely si è aggiunto Bismack Biyombo nella lista delle opzioni per la scelta numero 5. Rumors affermano che Colangelo vorrebbe affiancare un giocatore atletico e di presenza difensiva come l’africano a Bargnani. Infine sembra che il lituano della Benetton Treviso, Donatas Motiejunas, possa essere scelto dai Philadelphia 76ers alla numero 16.

Vi ricordo il nostro Mock Draft e rinnovo l’appuntamento per giovedì notte all’una per seguire LIVE il Draft NBA su Basketcaffe.com.