Magazine Mondo LGBTQ
Ecco a voi l’intervista a Karisma Full
Gaymagazine vuole dare spazio alle Drag Queen italiane. Cosa ne pensi di questa rubrica?
Penso sia una fantastica idea. Può essere interessante e curioso conoscere altre drag e farsi conoscere.
Potresti spiegarci il significato del tuo nome d’arte?
Il mio nome d’arte rispecchia la mia personalità carismatica, ecco perchè KARISMA, poi adoro i nomi inglesi e poi non conosco altre drag che si chiamino così e poi ancora ogni qual volta venga usato il termine carisma mi auguro che qualcuno mi pensi e mi emani un po’ d’energia positiva e poi e poi…
La mia storia è lunga, sarò il più breve possibile.
A 6 anni truccavo e pasticciavo le modelle delle riviste, cucivo bottoni su degli stracci! Ahahhahahaha…
Crescendo ho iniziato a frequentare le feste di carnevale di un piccolo paesino siculo, che mi dava l’opportunità di travestirmi in mille modi diversi e mi divertivo un mondo.
Ora do sfogo alla mia creatività e alla mia arte a Milano che mi ha accolto calorosamente a braccia aperte.
La sera di halloween del 2006 mi travestìi da donna per andare in un locale etero, un successone, pensavo, ah però…cavolo, mi scambiavano per una donna o nella peggiore delle ipotesi, per una trans, come è possibile? Non riuscivo a capirlo, non ho mai fatto un corso di trucco, una specie di dote naturale, da lì ho pensato di frequentare diversi locali e attirare l’attenzione e subito sono riuscito a conquistarla. Da quel momento mi hanno sempre proposto delle
offerte stupende…lavorando sempre con persone fantastiche. Il primo ad accogliermi fu lo staff del Popstarsz poi il Pervert, Lamessa, K-Crash, Blackout, Monella.
Il mondo dell’animazione Drag è molto vario, a tuo avviso, cosa deve fare o avere una Drag Queen per differenziarsi dalle altre?
Hai detto bene. Il mondo delle drag è molto vario, io all’inizio avevo poca esperienza ed ero il classico ragazzo travestito da donna. Poi ho capito che c’era già tanta gente così e ho cercato di fare qualcosa di nuovo, di più esclusivo, qualcosa che mi portasse alla diversità assoluta.
Sappiamo che lavori in diverse diverse serate etero, come mai questa scelta e cosa cambia, nel modo di animare, da una serata gay a una etero? Hai mai subito atti di omofobia all’interno di queste serate?
Si, lavoro più che altro in serate “etero”. Mi trovo benissimo, mi pagano di più rispetto alle serate gay; cosa si potrebbe volere di più dalla vita? Non ho mai subito atti di omofobia, anzi, mi amano, mi aspettano, etero che mi rispettano solo appena incrociano il mio sguardo e che mi sorridono appena li accompagno in bagno. A parte gli scherzi, praticamente faccio anche la cubista, il vocalist, ballo insieme alle cubiste e cubisti e succedono di quegli show che non avete idea.
Ogni Drag ha un modello dal quale trae ispirazione, il tuo qual è?
Traggo ispirazione da tutti e da nessuno, metto del mio, penso, rifletto, creo e voilàt il personaggio è fatto.
Quale consigli daresti ad un ragazzo che vorrebbe iniziare a fare questo tipo di animazione?
Secondo me chi si sente realmente di fare questo tipo di animazione non ha bisogno di sentirselo dire o ascoltare consigli, lo deve sentire dentro sin da subito o, per lo meno, provare per credere: t’impegni ti sforzi e se va, bene, se non va pazienza.
Che ricordo hai della tua “prima volta” come Drag Queen?
La mia prima volta come drag queen? Gli abiti erano un po’ scadenti ma la personalità fantastica direi, tutto normale, tranquillo, sereno e sicuro di quello che facevo.
Che rapporto hai con il pubblico?
Di che tipo di rapporti stiamo parlando? Io credo un rapporto fantastico, sono anche loro che continuano a farmi lavorare.
Hai qualche “sogno nel cassetto” per il futuro?
I sogni li sto realizzando man mano, non ho degli obiettivi insuperabili. Sto scrivendo un libro sulla mia biografia; sto partecipando ad un film che finirò di girare a breve; le serate nei locali non mancano e come quando ero piccolo mi diverto un mondo.
Ringrazio tutti di vero cuore e continuate a seguirmi.
Gaymagazine ringrazia Karisma Full per quest’intervista e le augura di continua a divertirsi come ha sempre fatto.
Fonte: http://gaymagazine.it/2010/12/07/dragmagazine-karisma-full/
Vi abbraccio
Marco Michele Caserta
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