Ecco i drammi che ti combina FB quando sei in giro con il tuo vero nome. Alla fine io qualche mese fa ho dovuto cedere, causa impegni di lavoro.
Così mi ritrovo con il profilo sotto falso nome, che è quello che uso realmente, con tutte le mie cazzate, le mie foto, le canzoni, le frasi oscene, e quello con il nome vero, dove cerco di darmi un tono da dottoressa seria.
Il profilo con il tuo nome vero su FB, però, fa in modo che possano accadere tragedie del tipo: essere ritrovati dai compagni di scuola.
Inizialmente sono stata trovata da una mia compagna delle medie, alla quale ho dovuto cedere non appena ho scoperto che studia anche lei psicologia. Qualche giorno fa sono stata ritrovata da Cinziotta (roba che solo i lettori del 2004-2005 potranno ricordare) che immediatamente mi ha contattato con tanto di invito a prendere qualcosa insieme.
Al che il mio totale vuoto mentale sugli anni subito successivi al liceo si è fatta palese. Il blog non aiuta, perchè il blog nasce nel periodo in cui la mia prima fantastica ragazza, come lei nessuno mai, mi lasciò con un palmo di naso. E in quel momento tutti i drammi delle amicizie del liceo si era già ben che consumato.
Nell'attesa dell'aperitivo accordato, ho passato un'ora a pensare sul motivo per cui io e Cinziotta avevamo finito drasticamente per separare le strade. Naturalmente VUOTO PIU' TOTALE. Al che decido di non assumere nessun particolare atteggiamento e avvicinarmi all'idea di conoscere una persona praticamente nuova, data la mia memoria e i quasi 7 anni passati.
L'aperitivo è stato gradevole, nessuna sensazione particolare, ho ritrovato una persona un po' vecchia e un po' nuova ed inevitabilmente siamo finiti a parlare della separazione di quegli anni. Ha tirato fuori un episodio che nella mia mente non esiste. Una notte in cui ci saremmo presentati a casa sua (lei viveva da sola) alle 4 per chiederle di restare a dormire lì...Nemmeno lei ricorda se io ci fossi o meno. Se c'ero dovevo essere completamente ubriaca, come era abitudine quegli anni, a quell'ora poi...Pare inoltre che le avessimo finito anche tutta la nutella
insomma, delle autentiche merde.In mente mia ho pregato di rievocare nella mia mente un qualche particolare che mi tirasse fuori da quella casa per non essere stata protagonista di uno scempio di maleducazione simile, ma non ne ho trovati. I ricordi sono confusi, i miei, i suoi, e l'alcol nel mio sangue mescola tutto e non ho molti dubbi che abbia fatto di me per molti anni una pessima persona
In ogni caso, abbiamo passato un'ora piacevole, qualche chiacchiera, e null'altro di esaltante. Ci accordiamo che ci rivediamo non appena rientrerò dall'Intensivo previsto per i prossimi due giorni.
Stasera, mentre su FB finivamo di organizzare gli ultimi particolari per la partenza per l'Hyppo Campo Resort di Castel Volturno, mi dice che ha provato a scrivere ad un altro nostro ex compagno di scuola, con il quale lei aveva un rapporto che ha definito "fraterno". Mi dice che si sono insultati e le ha tirato merda in faccia. In attesa di farmi raccontare meglio ciò che è successo, il passaggio topico pare essere stato:
Lei: Ma perchè ce l'hai con me?
Lui: Non me lo ricordo. Ma vi siete comportati tutti male.
E quindi schifio. Quanta rabbia cova, tanto da offuscare la mente e far perdere i ricordi, ma restare lì viva a pulsare?
Forse sono troppo zen, io