Dsquared, tra il wow e il bon ton

Dsquared2 ha fatto sfilare alla Milano Fashion Week  donne iperfemminili, che indossano capi ispirati al guardaroba maschile. Tailleur pantalone, panciotti, cappelli dalla forma inconsueta, cravate, papillon. Anche i tessuti scelti sono quasi tutti maschili, primeggiano tweed, seta lana, silk cady e gessati.
Non mancano gli accessori, che impreziosiscono gli outfit con maxi gemelli (miei in un battibaleno e che è quest'ingiustizia del gemelo solo maschile?) grossi e spiritosi papillon imbottiti e spille luminose.
I cappelli sono davvero i veri protagonisti, in grado di regalare un affascinante effetto retrò e al tempo stesso futuristico con le loro forme up-to-date.

Il doppio petto la fa da padrone, ma con giacche destrutturate che aasomigliano a morbidi cardigan e i jazz pant scivolano leggeri sulle gambe, in tonalità ovviamente forti ed inconsuete (ma non temete, dal prossimo anno sarà normale usarli anche in ufficio).

Gli abiti da sera, invece, si ispirano all’eleganza degli anni ’40, con corpetti impreziositi da ricami in cristallo e favolose gonne decorate da piume o da intrecci di visone.

Il bon-ton? Non ci crederete, ma non manca! Longuette iperfemminili in toni n eutri o pastello, abbinate a guanti lungi o dalla mezza lunghezza in contrasto e soprattutto - a volte, per fortuna, ritornano - da Mary jane con plateau riscaldate da pesanti calze in lana a contrasto.Poi vabbè, se volete osare continuate ad essere nel posto giusto!