“Vorrei essere con te
davanti a un caffè,
quello sognato e desiderato.
Odiarne l’odore che maschera
completa, travolge il tuo
Guardare le tue mani
aspettare
un gesto, uno solo
Respirare le tue parole
registrare la loro consuetudine
eppure nuove, inconsuete
Aspettare
sorsi brevi, distanti
Il tempo di un caffè
poco per incamerarti”
“Scorrono parole, laghi, stagni, paludi
acque increspate dall’alito
dell’oratore, stanco, pesante
Leggo
Non un filo, non un nesso
Facciamo grandi
pietre che non lo sono
franeranno
devasteranno
Ingigantiti problemi
affrancheranno le nostre gonfiate ansie
Dobbiamo essere vivi
indispensabili al mondo
Chiudiamoci nel briciolo
di quello che chiamiamo
IL NOSTRO MONDO
Microcosmo nel microcosmo.
Coltiviamo il vaso di basilico
quello sul balcone,
troppo sarebbe l’orticello
Come dare un senso
al nostro esistere, se no?
Intanto si muore”
Sonia Maioli
Illustrazioni tratte da Google immagini