Magazine Cucina

E anche questo Natale….

Da Manuela Boldi @ManuBoldi

…è passato !

Sopravvissuti tutti amici cari ?

:)

Alla fine dai, anche quest’anno, non è stato tanto difficile sopravvivere..

Tutto, per fortuna, è andato come doveva andare..

Come sempre,i preparativi per il pranzo del 25 sembravano non finire mai in casa mia.. mi sveglio la mattina presto sempre con l’ansia di non riuscire ad arrivare all’ora “X” alla perfezione.. la paura che qualcosa scompigli questa importante giornata in famiglia fa da padrona tutti gli anni ! Anche se, poi, magicamente, ogni cosa è perfetta e precisa come te l’aspettavi.

Perché per me, Natale, vuol dire magia, e l’aria che respiri in casa, oltre ad essere quella delle leccornie natalizie che imbandiscono le nostre tavole, è quella che racconta chi siamo, insieme ai nostri genitori, fratelli, sorelle, zie, zii, cugini, nipoti e amici cari.

Ogni famiglia ha il suo Natale, fatto di sorrisi, si spera tanti, di chiacchiere, racconti, vestiti belli, unghie colorate di rosso, capelli acconciati, orecchini luccicanti, vertiginose scarpe col tacco che puntualmente diventano ballerine nel giro di poche ore

;)
 , brindisi, cin cin , foto di rito e bambini che aprono i loro regali ma soprattutto.. fatto di tavole imbandite di ogni ben di Dio pronte per riempire le nostre pance vuote dalla dieta pre-abbuffata natalizia la quale, la maggior parte di noi, sicuramente non avrà rispettato… ma va bene così.. anche questo vuol dire Natale !

Tutto pronto.. si comincia !!

Personalmente adoro curare meglio del solito la tavola il giorno del pranzo di Natale. Le idee per rendere speciale una tavola apparecchiata sono infinite, io l’arricchisco con stelle luccicanti sparse sul tavolo, candele nuove candide e profumate elegantemente riposte in semplici candelabri, e per ogni ospite, il suo segnaposto lo faccio con dei biscottini al burro in un piccolo sacchettino trasparente con il proprio nome. Quest’anno ho optato per il simpatico omino di zenzero.. cercando di decorarlo al meglio con della ghiaccia reale.

omini
tavola

BISCOTTINI AL BURRO (per 10 omini )

200 gr di burro morbido

100 gr di zucchero a velo

300 gr farina

2 cucchiaini di lievito

Formina a forma di omino

Carta forno

Procedimento:

Scaldate il forno a 180 gradi.

In un mixer sbattere il burro morbido finché diventa cremoso, aggiungere quindi lo zucchero a velo e poi la farina, continuando a mescolare il tutto.

Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, tiratelo fuori dal mixer e continuate a lavorarlo su un piano infarinato fino a formare una palla.

Ricopritelo con della pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero almeno una ventina di minuti.

Passato il tempo dovuto, infarinate il piano di lavoro e lavorate l’impasto stendendolo con un matterello a sua volta infarinato, portate l’impasto ad uno spessore di circa mezzo cm.

Ricavate gli omini con l’apposita formina e adagiateli su una teglia da forno che avrete ricoperto con della carta forno.

Infornate per circa 15-20 minuti finché i biscottini saranno leggermente dorati.

Fateli raffreddare dopo di che passate alla decorazione con la ghiaccia ( 1 albume+250 gr zucchero a velo e qualche goccia di succo di limone).

Appena la ghiaccia sarà indurita, mettete i vostri omini in sacchettini trasparenti che chiuderete con del nastro dorato.

Per carità, non che sia chissà quale invenzione fare i segnaposti così, sicuramente però, è un pensiero apprezzato da chi sta per sedersi a tavola sicuramente apprezzato.

Per quanto riguarda gli antipasti, si sa, bisogna accontentare un po’ tutti, grandi e piccini per intenderci, quindi, bando a stuzzichini troppo elaborati o con ingredienti dai sapori troppo particolari che magari non verrebbero apprezzati perciò , anche quest’anno, ho puntato tutto sul tradizionale come affettati vari, salame, mini croissant con burro e salmone affumicato, cipolline sottaceto, crostini con lardo di colonnata profumate al rosmarino e patè di prosciutto e tonno rigorosamente fatti in casa ( per chi volesse provare : 250 gr prosciutto cotto di ottima qualità frullato insieme a 180 gr di formaggio cremoso tipo philadelphia – se volete una versione light, comprate quello light ; per quello di tonno sostituite la quantità di prosciutto con quella di tonno. Niente burro, parmigiano o qualsiasi altra aggiunta… se il prosciutto o il tonno sono di buona qualità , il successo sarà assicurato ! ) .

Ai grandi classici aggiungo però sempre qualcosina di “nuovo”. E anche quest’anno così è stato. Oltre alla Torta rustica di origine napoletana ( vedi ricetta qui Torta Rustica ), questo è stato l’anno di un’ Insalatina leggera di Gamberi alla Catalana 

200 gr gamberi sgusciati saltati in padella

1 spicchio d’aglio 

200 gr di rucola

una dozzina di pomodorini tipo ciliegino

2 cipolle rosse di tropea affettate finemente

olio, sale e limone q.b.

Procedimento  :

In una padella antiaderente, saltate i gamberi sgusciati con un cucchiaio di olio e mezzo spicchio d’aglio tagliato e privato del cuore, poi schiacciato con una forchetta sul dorso.Cuocete per qualche minuto. Sfumate con del succo di limone e metteteli da parte.

Prendete le cipolle rosse e affettate finemente dividendole a mezzaluna. Fatele “appassire” in acqua insieme a del succo di limone e 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva per un paio d’ore.

Prendete i pomodorini e tagliateli a metà ed ogni metà tagliatela a sua volta in 2.

Prendete ora una ciotola capiente e metteteci le cipolle scolate, la rucola sciacquata e strizzata, i pomodorini ed infine i gamberi ( tagliateli a pezzetti se volete risulti “più ricca”). Condite con dell’olio,sale e pepe a piacere.

Servitela fredda. La potete preparare in anticipo.

catalanadigamberi

poi, insieme al mio grande piccolo nipotino, Massi, abbiam preparato

Polpettine croccanti di pesce bianco

Per circa 30 polpettine

400 gr filetto di merluzzo fresco

1 uovo

qualche rametto di timo fresco

prezzemolo q.b.

50 gr di pane raffermo

2 cucchiai di pangrattato

40 gr parmigiano reggiano

1 spicchio d’aglio

sale e pepe q.b.

farina q.b.

olio per friggere ( di semi)

Procedimento:

In un mixer, frullate la mollica del pane raffermo il più possibile e mettetela in una ciotola insieme al pangrattato.

Pulite i filetti di merluzzo e metteteli nel mixer insieme all’uovo, il timo, il prezzemolo, il formaggio grattugiato e l’aglio tagliato in due e schiacciato.

Mixate il tutto e una volta ottenuto un composto abbastanza omogeneo, aggiungete il pane sbriciolato.

Aggiustate di sale e pepe e a questo punto, mettete il tutto in una ciotola .

Prendete della carta forno e ricoprite una teglia ( o un vassoio.. vedete voi.. quel che vi è più comodo come poggia polpettine prima di friggerle).

Versate della farina in un piatto fondo e iniziate a formare delle palline prendendo,con l’aiuto di un cucchiaio una piccola quantità di composto. Infarinatevi le mani e con movimenti circolari formate tante palline di medie-piccole dimensioni.

Passatele velocemente nella farina e adagiatele sulla carta forno.

Continuate cosi fino alla fine.

Prendete una padella e riempitela con l’olio per friggere.

Quando sarà abbastanza caldo ( fate la prova immergendo uno stuzzicadenti nell olio – se fa le bollicine.. ci siamo !) friggete poco alla volta le vostre polpettine e infine scolate l’eccesso d’olio su carta assorbente.

Servite calde ( potete prepararle una mezzora prima di servirle e riscaldarle qualche minuto in una teglia in forno a 100 gradi).

polpettinedipesce

Semplici crocchette di patate hanno completato il “giro” degli antipasti per fare spazio al piatto Principe del Natale in casa Boldi.. un piatto che consideriamo un “porta fortuna” , un primo piatto che non cucini proprio tutti i giorni e per qualunque occasione ma un piatto importante che piace a tutti.

E’ il Risotto allo Champagne con chicchi di melograno. ( Significato del frutto del melograno )

RISOTTO ALLO CHAMPAGNE CON

CHICCHI DI MELOGRANO

Per 10 persone

1 kg di riso carnaroli

I chicchi di 1 melograno

olio q.b.

Brodo di carne

parmigiano reggiano q.b.

Champagne 1 bottiglia

1 cipolla

burro q.b.

Procedimento:

Fate 2 litri di brodo di carne.

Tritate finemente una cipolla privata della buccia.

In una casseruola molto capiente, soffriggete la cipolla con l’olio extra vergine.

Fatela imbiondire e a questo punto, versatevi il riso e iniziate subito a mescolare energicamente.

Stappate la bottiglia di champagne e sfumate con circa metà bottiglia il riso, continuando a mescolare.

Quando sarà evaporato del tutto, iniziate la vera e propria cottura del riso versando un pò alla volta, e sempre continuando a mescolare, il brodo di carne.

Continuate la cottura per circa 15 minuti, assaggiando di tanto in tanto, e regolando di sale qualora ne avvertiate l’esigenza.

A cottura ultimata, spegnete il fuoco, versate nella casseruola abbondante burro, parmigiano reggiano a piacere, rimescolate bene il tutto e chiudete con un coperchio, lasciando riposare il riso per qualche minuto.

Servite ben caldo guarnendo con dei chicchi di melograno.

risottocham

Non contenta di un primo così ricco, il secondo assaggino (giuro si è trattato di un assaggino) ha visto apparire dei tortelloni di ricotta e spinaci (comprati freschi in un pastificio) conditi con del ragù di carne fatto in casa oppure, a piacere, la scelta di condimento dell’arrosto di vitello che c’era come seconda portata.

Un semplice arrosto di vitello con patate al forno come conclusione del pranzo.

Clementine giganti facevano da digestivo. Caffè e regali segnavano la fine vera e propria del pranzo. Decisamente abbondante, si, ma altrettanto unico e speciale.

E i dolci ? Che Natale sarebbe stato senza Panettone, Pandoro, torroni e la mia speciale Torta al cioccolato con la mitica crema al mascarpone ?????

Vi pare che ci facciam mancare tutto ciò !?!?!?

Per i dolci è usanza aspettare l’arrivo del resto della “ciurma”, i parenti stretti.

Per un totale di 23 esseri umani in giro per casa, tutti pronti a brindare nuovamente a questo Natale, passato come da tradizione tutti insieme !

E così, il taglio del Panettone da 5 KG e lo stappo dell’ennesima bottiglia di prosecco ha dato fine alla lunghissssssima giornata di questo Natale 2013.

Bello, piacevole, soddisfacente. Come è giusto che sia.

Ora qualche giorno di riposo, soprattutto per il nostro stomaco,  prima di riprendere i festeggiamenti,eh già… quelli per il Cenone di Fine Anno !!!!!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines