Oscar Giannino e Oliviero Beha firmano l’opinione serale de In Onda estate, il programma de La7 che fa seguito al tg di Mentana. Si parte da Equitalia che mette in atto lo sfratto coatto, blocca i conti correnti, non fa differenza tra un imprenditore che non può pagare lo Stato e che non capisce quello che sta accadendo in Italia.
Ospiti e conduttori mettono subitro il dito nella piaga sociale. Stasera si parla di cose serie. ” Rimango convinto che un’ azienda tributaria, afferma Giannino, che non sa distinguere tra un evasore e un impreditore che non può pagare è un danno per lo Stato”.

Perchè non viene considerato il fatto che spesso il credito vantato dallo Stato è diventato insostenibile da parte del debitore ? Questa é l’usura di stato. E non basta, se qualcuno segue le vie legali e fa ricorso, le spese che Equitalia sostiene per le liti: avvocato, sentenza di condanna, eventuali cancellazioni, sono a carico della fiscalità generale, quindi in quota allo stesso contribuente, cornuto e mazziato.
Si affaccerà una nuova politica, quella della rabbia?
Oscar Giannino da voce alle storie, alle manifestazioni di denuncia e alle iniziative di sostegno per gli imprenditori in difficoltà su Radio24, ” Sono ventanni di politica economica sbagliata, si tratta di invertire la tendenza, meno tasse e l’Italia si rialza”. – Si candida? – “Non sono il salvatore della Patria, condivido l’impegno di Grillo e non mi sorprende il suo successo”. Oliviero Beha aggiunge :” Giannino è candidabile sicuramente. Grillo e Giannino, dicono le stesse cose, con pathos, vanno benissimo in un paese di morti viventi. A Grillo infatti, la campagna elettorale la fanno i partiti stessi, ogni giorno. Qualche strada dovremo trovarla”.

Beha: ” M0nti, da primario del pronto soccorso è diventato direttore dell’Usl, il volto è cambiato, dovrebbe fare il meglio possibile, e i partiti invece di lottare alle stremo delle forze per vincere e continuare a madare a rotoli il paese, dovrebbero pensare a perdere le elezioni per il bene del paese”.





