
La prima cosa da dire? Che anche oggi, alla luce dei miei buoni propositi "ecobio e non talebani" 2014, potrei comprarli. Attenzione: non sto dicendo che hanno un INCI verde verdissimo perchè non ce l'hanno: sto dicendo che, per quanto mi riguarda, trovo siano uno splendido compromesso tra ricerca e natura.Tutta la linea Alchemic infatti (io ho scelto la tonalità cioccolato, mia madre ha quella argento) serve ad intensificare i riflessi naturali e/o artificiali: è la versione molto più chic di quel Pantene per brune che tanto rimpiangevo oltre due anni fa e di cui, fino ad oggi, non avevo trovato un degno sostituto. Appunto, fino ad oggi: ora, anche se la Pantene iniziasse nuovamente a produrre quelle linea, non valuterei nemmeno un attimo di tradire questo duo.
Partiamo subito dalle due - uniche- note dolenti: a meno che non abbiate un salone vicino casa questi prodotti sono difficili da trovare. Io li ho presi sul Cult Beauty dato che giusto questa linea che desideravo non era presente sul mio sito di riferimento per questo brand (The Beautyaholic's Shop). L'altra" pecca", ma le virgolette ve le spiego meglio dopo, sta nel prezzo, non bassissimo: lo shampoo su Cult Beauty costa attorno ai 18€ mentre il balsamo attorno ai 21.
Se ho virgolettato questa loro caratteristica è perchè non credo siano davvero cari, nè in assoluto nè tantomeno in relativo. Quanto vi costa una seduta di colore dal parrucchiere? E come tratta- di solito- i vostri capelli? Perchè per me il vero assoluto e autentico vantaggio di questa linea è quello di ottenere un colore più bello, vivo e curato senza sottopormi a strapazzi continui, anzi prendendomi cura dei miei capelli.
Chiaramente non copre i miei capelli bianchi. Però sì dopo averli usati ho un colore più pieno con dei riflessi più marcati. Non lo uso in maniera continuata perchè amo cambiare spesso ed è una coccola che mi concedo nel fine settimana o quando per esempio vado a una festa quindi non so dirvi se usandolo più costantemente il mio colore migliorerebbe in maniera stabile anche se non credo. Lo scopo di questa linea non è modificare il colore naturale ma esaltarlo e curarlo al meglio.
Di entrambi i prodotti basta davvero poco, anche se il balsamo con la sua consistenza e colore mi ricorda ogni volta un budino al cioccolato e vi giuro che la tentazione di prenderlo a cucchiaiate e/o di spalmarselo ovunque è enorme. Per ora ho resistito e ne ho applicato sempre la giusta dose (tanto è vero che pur avendoli da maggio, mi dureranno ancora a lungo). Ma vi assicuro che la texture e l'aspetto sono invitantissimi: se mi dicessero che se l'è inventata Barbieri dopo questa intervista, io ci crederei immediatamente.
In più, cosa che come sapete per me ha sempre un certo valore, sono davvero belli (tutti i prodotti Davines hanno un packaging strepitoso...roba che vorrei avere tutti i tipi di capelli in testa per avere tutte le loro confezioni...)
Li ricomprerei: sì, ma della Davines non c'è praticamente nulla che non mi incuriosisce...
Li consiglierei: sì
Li regalerei: sì
*Anche se in passato ho collaborato con [ Comfort Zone ], sorella cosmetica di Davines, questi prodotti sono stati comprati da me.






