22 04 2011
Presentato al Festival del Giornalismo il mensile della ong di Gino Strada- Il numero di lancio di E
«Un editore che non è pure player del mercato editoriale, ma tanto più puro di altri editori». Si riassume così la presentazione di E, il nuovo mensile di Emergency, al Festival del Giornalismo di Perugia di quest’anno. “E” esce in edicola ogni primo mercoledì del mese al prezzo di 4 €. È possibile sfogliare l’anteprima del giornale e abbonarsi sul sito web e-ilmensile.it.
“Il mondo che vogliamo” è il manifesto di E, scritto, spiega il condirettore Maso Notarianni, «per denunciare l’egemonia della cultura della guerra, la sopraffazione, la furbizia generalizzata, il potere che prevale come scopo e non come mezzo per fare cose sensate. Tornando dai posti di guerra ci si rende conto che in Occidente la mancanza di diritti, di rispetto e solidarietà è una presenza quotidiana. Lo sforzo del mensile è gigantesco, rimettere in moto discussioni e ragionamenti costa fatica. La rivista vuole essere mainstream, non la solita rivista per appassionati a questi temi. Non si parla di noi di Emergency come associazione ma si racconta il mondo tramite i nostri valori tipici».
Il distributore vuole una tiratura del secondo numero pari a quella del lancio. Perchè ha successo un progetto del genere?
«Tanta voglia diffusa di cambiare e sentire l’altro, non è solo questione di logo».
Nel mensile c’è spazio per gli esteri, tanta Italia e storie, interviste, viaggi, racconti inediti, con un prodotto più raffinato. Perchè il botto?
«Vende informazione ma anche valori, quelli di una ONG come Emergency. La storia, raccontata da un nostro freelance, delle armi vendute ad una tribù nel Burkina Faso ha vinto un premio e ha portato attenzione a Emergency e al suo lavoro svolto sul posto. Un circolo mediatico virtuoso».