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“È GRASSO CHE COLA” – tratto da REALE VIRTUALE

Da Vivianap @vpicchiarelli

origin_4809253782La protagonista del terzo racconto tratto da REALE VIRTUALE – Ritratti di donne nell’era digitale, nell’ennesimo tentativo di mettersi a dieta, decide di aprire un blog, una sorta di diario alimentare con il quale spera, questa volta, di raggiungere l’obiettivo. I preparativi della messa in rete del blog sono, però, occasioni per ironizzare e sdrammatizzare sull’ossessione, tutta femminile, per il peso perfetto.

[...] Ho deciso di aprire un blog. Nulla di particolarmente impegnativo, senza velleità letterarie. E allora che lo apri a fare, direte voi? Semplice: mi devo mettere a dieta. Di nuovo. E se non gioco d’anticipo spacco qualcosa! Voglio dire, non è di certo la prima volta che devo tagliare le calorie, convincermi a fare del movimento, seriamente e con costanza, mangiare lentamente e tutta quella roba lì, ma, se non voglio rischiare di andare fuori di testa, mi tocca per forza di cose impegnare la mente in qualcosa di costruttivo. Ecco. E allora mi fiondo a corpo morto nel web e tengo un diario on line, ah, scusate: un blog.[...]

[...] Le mie amiche sostengono che sia tutta una questione di testa. Se ti immagini magra e sensuale, allora tutto il tuo organismo si attiverà in modo da favorire azioni che vadano in quella direzione. Spulciando in rete, pare che questa sia la nuova frontiera del Mental Coaching applicato alla perdita di peso. Ora, io ho sempre avuto una fervida immaginazione. Più di una volta sono stata beccata a conversare con il muro o a intrattenere diatribe concitate mentre ero in macchina. Ovviamente sola. Agli occhi degli altri. In realtà, stavo semplicemente testando strategie comunicative da attuare con l’interlocutore di turno. Quindi, capirete bene che la fantasia non mi faccia difetto. Purtroppo, però, per quanto, da anni, mi immagini sinuosa ed eterea tra i campi di lavanda, con la pelle diafana, i capelli rossi, mossi e lunghi, abiti leggeri che mi accarezzano il corpo… se mi specchio continuo a vedere una tipa alta un metro e sessantacinque, forte di fianchi, con bracciotte da muratore e sedere importante. […]

Tratto da REALE VIRTUALE di Viviana Picchiarelli
a cura di Costanza Bondi

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photo credit: Tabsinthe via photopin cc


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