E se il principe contemporaneo fosse grigio e non più azzurro?

Ha fatto parlare di sé sopra ogni cosa, ha cambiato la letteratura contemporanea e sdoganato il genere erotico. 50 Sfumature di Grigio ha venduto 100 milioni di copie, più di Harry Potter e i doni della morte e del Codice Da Vinci. Un fenomeno globale, un caso editoriale tradotto in cinquantuno lingue in tutto il mondo, diventando la serie di libri venduta più velocemente della storia. L’edizione Italiana della trilogia, edita da Mondadori, ha già superato i 4 milioni di libri venduti nel nostro Paese. Ora, il libro di E. L. James, diventa film. E questo si sapeva. Quello che non si sapeva era quando sarebbero trapelate indiscrezioni. Non appena la Universal Pictures ha pubblicato i vari trailer, che contano milioni di visualizzazioni, la rete, manco a dirlo, è impazzita. Tutti a parlar di sfumature. E dopo grande battage, il film, diretto da Sam Taylor-Johnson, sarà finalmente nelle sale italiane e del mondo a febbraio. Toh, per San Valentino. Ma una delle questioni più scottanti è il timore che l’adattamento cinematografico possa rivelarsi una trasposizione alquanto blanda della piccante vicenda. Certo, molte scene salienti del libro sono già state intraviste nel trailer del film, dal lento dischiudersi delle porte dell’ascensore verso lo studio asettico e moderno di Christian Grey a stralci dei dialoghi più famosi. Ma quali scene saranno salvate, quali tagliate e quali inventate? In ogni caso, non ci saranno nudi integrali.Scordatevi le scottanti sequenze del romanzo. L’attore e modello della linea intima di Calvin Klein, Jamie Dornan che interpreta Mr. Grey, ha difeso la pellicola da eventuali e più che probabili attacchi futuri legati al maschilismo strisciante contenuto nei romanzi originali, spiegando come la pellicola si sveli attraverso l’allusione, stuzzicando la fantasia dello spettatore e puntando a un erotismo mai troppo esplicito né volgare. Forse se il lungometraggio fosse stato frammentato in una serie, il rischio di affievolire la sensualità della storia sarebbe stato minore, ma i numeri non sarebbero stati da record. Il volume “in grigio”, che affronta il bondage in modo semplice quanto bersi un bicchiere d’acqua, promette di sbancare al botteghino. Nato sul web come fan fiction (ossia una sorta di sequel scritto dai fan) della saga di Twilight, il libro di E. L. James (pseudonimo per Erika Leonard, 48 anni, di Londra, due figli adolescenti e un marito, un passato da produttrice televisiva) condensa le fantasie dell’autrice, una “donna in crisi di mezza età”, come lei stessa ha raccontato (qualcuno ha battezzato il genere “porno per mamme”). Alla domanda se davvero alle donne piacciono queste relazioni torbide, l’autrice risponde francamente: «Nella vita reale, fra lavoro, famiglia, mestieri… vuoi solo un uomo che faccia i piatti». Umorismo a parte, il Time ha inserito questa signora nella lista delle 100 persone più influenti al mondo. Un sondaggio online dello scorso anno ha rivelato che il 44% delle donne preferirebbe leggere la saga di 50 Sfumature piuttosto che fare sesso nella realtà.Ma perché tanto clamore?Primo sospetto: il pornoharmony ha sdoganato la pornografia. Chiunque, senza imbarazzo, oggi può acquistare in centro o sul lungomare un prodotto che, fino ad ieri, era confinato sul retro delle edicole o arrivava a casa in busta anonima. Forse l’equazione del successo è la seguente: la fanfiction, meglio se audace, sta alle ragazze di oggi come gli Harmony Passion a quelle di ieri.Secondo: AAA Cercasi magnate da romanzo disperatamente. Deve essere ombroso, dominante e bellissimo. Giovane. Forse psicopatico. Anche il protagonista di questa storia, contemporaneo e post moderno, incarna la figura del principe. Non più azzurro. In questo caso si tratta di un principe grigio, con lati oscuri, affascinanti e inquietanti. Ma se il libro è diventato un bestseller planetario è anche perché mette nero su bianco un desiderio inconfessabile, che ogni donna prima o poi ha avuto: far perdere la testa a un miliardario bellissimo che a letto sa il fatto suo. Attenzione. Non è scientificamente provato che esistano uomini del genere sulla faccia della terra.Terzo: L’uomo dell’anno si chiama Christian Grey. Lo abbiamo appena ribadito, è  solo un personaggio di finzione. Ma non importa. Esiste un Christian Grey vivo e vegeto, relegato nelle nostre coscienze e non vediamo l’ora di farlo uscire. Senza alcuna vergogna. Il successo di E.L. James deve far riflettere. Un libro ha risvegliato l’anima peccaminosa di migliaia di donne e ha innescato uno straordinario corto circuito sociale, portando a galla le loro scomode fantasie sessuali, ed “autorizzandole” a goderne.Quarto. Perché tanta suspense? Questa è una storia già vista. Sospiriamo per questo nuovo “hot movie” rievocando le celeberrime sequenze di Basic Instinct o 9 settimane e mezzo. Forse abbiamo solo bisogno di certezze (e qualche illuminazione) nella vita.di Valeria Ventrella per Oggialcinema.net