E se Shakespeare fosse un baro?

A me Shakespeare è sempre piaciuto molto, da prima che lo studiassi, da prima che lo leggessi in Inglese. Dopo averlo studiato, con la superficialità che contraddistingue lo studio della letteratura straniera in Italia, l'ho amato ancora di più e ho iniziato a leggerlo: in lingua originale con testo a fronte, senza testo a fronte, in italiano, quando si cimentava con i sonetti. Mi piaceva sempre.
Sapevo anche della tesi secondo cui Shakespeare fosse un "fake", ma come per tutte le teorie di questo tipo, non ci ho mai creduto troppo. Adesso esce, invece, un film "Anonymous" che di questa tesi si nutre. E' un film diretto da Rolan Emmerich, a metà tra thriller e pellicola storica, che cerca di dare un volto a Shakespeare: insomma, chi scriveva davvero le opere del poeta/scrittore di Stratford Upon Avon? "Anonymous" cerca di dare una risposta a questa domanda che ha attraversato i secoli e le menti di diversi letterati (es. Mark Twain e Charles Dickens). Nonostante non sia per le teorie di questo tipo, il trailer mi incuriosisce parecchio.

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