Magazine Diario personale

E' tempo di diploma

Da Laconiglia
La prima volta che sono entrata per quella porta ho sentito un profumo di buono e di nuovo. Di aria che cambia e di opportunità.
Chissà quali, chissà cosa.
Vedere quei computer lì, in attesa di qualcuno che li scoprisse, che facesse meraviglie. Il pensiero di imparare ciò che mi piaceva, di approdare in un mondo nuovo che mi avrebbe aperto gli occhi, un pò di più.
Non pensavo a voi. Speravo solo di trovare persone tranquille per questo percorso, con cui andare d'accordo, ma senza tante pretese.
Ovviamente la mia speranza è andata persa dal primo istante in cui vi ho visto, perchè non potevo che innamorarmi follemente della classe che mi avrebbe accompagnato per la durata del master.
I tuoi ricci, il tuo sorriso disarmante e quell'aria così dolce e disponibile e così fresca, ci ha fatto trovare subito. Siamo diventate complici di risate e consigli, zumba e smalti, amore e abbracci...Visioni futuristiche e amore per la danza...e ora? Ora più che mai hai un'aria così dolce che ti spupazzerei tutta, sempre!
I tuoi occhi così penetranti, quel tuo modo di farmi sentire piccolina e coccolata anche se sono più alta di te...e i racconti dei tuoi viaggi, sempre lì ad incantarmi, tra una richiesta d'aiuto e uno sguardo su Pinterest.
La tua sagacia nelle osservazioni e quel tuo modo di anticipare con una domanda le spiegazioni, proprio come faccio io.
Quel tuo essere così semplice e all'inizio così distante, che mi ha incuriosito dal primo momento. E ora so cosa mi ricordi. Il riccio di una castagna: così spinoso fuori e così dolce e incredibilmente interessante dentro. Come? Le castagne non possono essere interessanti? Non sono d'accordo, se son castagne che ballano la danza del ventre, fanno burlesque e hanno una quantità di interessi e attrattive come quelle che hai tu...
'Io non ne so nulla', mi hai rubato la battuta. In genere quella che non sa mai nulla sono io...ma vedendo te, come ti sei applicata, come hai attentamente studiato e dato il massimo, col sorriso sulle labbra e una lacrima che ho avuto l'onore di vedere e capire, osservando te ho capito che spesso ne sappiamo molto più di ciò che diamo a vedere e se non lo sappiamo oggi, lo sapremo domani, con tenacia e impegno...
Sei arrivata in ritardo e ci hai comunque conquistato. Come può passare inosservato il tuo spirito analitico, il tuo modo di affrontare con calma i problemi e applicarti sempre, sempre, fino alla fine ad ogni progetto? Il tutto condito da colore e una massa incredibile di ricci, che dimmi chi non ti invidia!
Il nostro cervellone del Mac, il nostro musicista...Quando penso a te mi vengono in mente luoghi sereni, soleggiati e ricchi di sonorità, penso a mani tese per aiutare e consolare e penso anche a mani esperte, che girano sigarette di tabacco e disegnano mondi nuovi, tra le volute di fumo.
Eri così timido che non sapevo se mai sarei riuscita ad andare oltre i soliti convenevoli di rito: 'come va? Tutto ok'. Poi...poi un giorno sei sbocciato. Hai tirato fuori sagacia e ironia, battute pungenti e dal tempismo perfetto. E chissà cosa nascondi dentro quella testa così dotata...è meraviglioso vedere una persona che sa trasformare un'idea in disegno, un amico in fumetto, un vago progetto in una simpaticissima contadinella dalle guance rubizze che ho amato subito, dal primo istante...
Credo che io e te dovremo sempre far finta di odiarci, ormai, dopo aver passato un'estate torrida e un autunno mite a scoprire il meraviglioso mondo dei benchmark. Tu in canottiera, io col pigiama degli orsi. Tutto su skype, tra sbadigli, parolacce per siti complicati da analizzare e voglia di farcela, terminare il progetto e far vedere cosa siamo capaci di fare. No, questo non me lo sarei mai immaginato ad inizio master. Un fratellino sassarese, che mi parla di giochi per la play e mi manda impossibili meme e video viral su facebook.
Come farò ora senza di voi? Vivrò ugualmente, lo so, ci vedremo lo stesso, lo so, ma non sarà lo stesso.
Non ci sarà il caffè della pausa, non ci sarà la spiegazione su quel modo per scontornare bene una figura in una foto, non ci saranno le battute e le risate...le confidenze di nascosto a mezza voce, gli sguardi complici, i bicchieri d'acqua nel torrido luglio cagliaritano...
Ma ci sarà un posto speciale per i miei compagni di master, sempre, dentro il mio cuore.
Andiamo ragazzi, andiamoci a prendere questo diploma.

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