E' TUTTO DENTRO DI NOI. Non voglio perdermi nulla.

Prima cinguettavo con Robin (e cosa vuoi fare con un pettirosso!) e le dicevo che non voglio perdermi nulla di questi giorni, niente. I don't want to miss a thing. Perché quel che mi sta accadendo ha dello straordinario, per me. Provate a immaginare - dopo anni in cui la vostra normalità è stata cercare, desiderare qualcosa che non potevate avere, soffrire, ogni singolo mese - di essere un giorno catapultate dall'altra parte, quella che avete sempre guardato con occhio languido e concupiscente, come qualcosa di impossibile e irraggiungibile. Un posto che non era fatto per voi, che sembrava non volervi, non appartenevi. Un posto così lontano e inarrivabile da crederlo quasi inesistente, quasi un parto della vostra mente. Riuscite a immaginare la valanga, lo tsunami di emozioni contrastanti che ne consegue?
Stupore, meraviglia, come di fronte al trucco di un mago, all'incantesimo di una strega. Gioia pura, incontenibile, puerile e infantile. Paura, paura di perdere tutto, di svegliarti dal sogno. Paura che qualcosa arrivi a strappartelo via. Incredulità. No, non può essere capitato davvero a me. Gratitudine infinita, amore folle e temerario per la vita. Pazzia.  Qualcuno potrebbe pensare che sono un'incosciente a comportarmi così, con questo entusiasmo bambino, che non mi rendo conto, che non posso ancora cantare vittoria. Invece si, me ne rendo conto eccome, non sono una sprovveduta, ho una certa conoscenza di come vanno le cose. Non è ignoranza la mia. E' una scelta precisa e motivata, presa sulla base del mio essere. E' quel che mi fa sentire a posto con me stessa. Cambierebbe qualcosa, renderebbe lo scenario più sicuro, se io ci andassi cauta?  Un atteggiamento più prudente e scaramantico mi proteggerebbe dal dolore,  nel caso in cui tutto andasse male?  Il non lasciarmi andare, il non godere fino in fondo tutto di questo miracolo, mi eviterebbe la sofferenza nel caso in cui finisse? Esiste un modo per risparmiarsi lo sconforto nell'eventualità che le cose non vadano avanti? No. Magari ci fosse un modo per ridimensionare il vuoto che seguirebbe se il Minuscolo ci lasciasse.  Per questo ho scelto di continuare a vivere con lo stesso spirito che ho avuto fin'ora. Perché non voglio rimpianti. Perché non voglio pentirmi di non aver gioito quando era il mio momento, di aver perso l'occasione di essere felice, quando la vita me ne ha dato modo. Sarebbe da ingrati, da irriconoscenti, per me.  L'occasione va colta, non andrebbe mai sprecata in nome di qualche forma di precauzione.  Perché se dolore ci sarà, avrà la stessa portata distruttiva, sia in un caso - quello che mi ha visto credere in questo miracolo con tutte le mie forze, entusiasmandomi - sia nell'altro - quello in cui sono stata misurata e ho inibito la mia voglia di gioire. E' chiaro, non sto dicendo che esiste un modo migliore di vivere tutto questo, dico solo che c'è Il Modo Migliore per Noi. Nessuno può dirci cosa fare, come scegliere di vivere quel che ci accade, saremo sempre e solo noi a fare i conti con la nostra coscienza, è a lei che dobbiamo restare fedeli e rispondere, è noi stessi che non dovremmo tradire mai. Noi, i nostri principi, le nostre convinzioni. La nostra verità. Il mio modo migliore è questo: darmi, dare e prendere senza riserve. Farmi portare dagli eventi, seguire il corso delle cose e muovermi in sintonia con quel che mi capita. Se la vita mi dà gioia, vuol dire che è arrivato il mio tempo, quello che attendevo e bramavo da anni. Vuol dire che sono pronta. Vuol dire che la merito anche io, come qualunque altra creatura. Significa che la Natura è movimento, cambiamento, cicli che si susseguono e io voglio evolvermi e cambiare insieme a lei. Perché siamo un tutt'uno e io non voglio restarmene ancorata a vecchi preconcetti su di me, convinzioni che non sono più funzionali.  C'è un tempo per tutto, in genere è la vita stessa che ti suggerisce in quale ti trovi. Io non ho nulla di speciale, nulla di più di qualunque donna che ancora lotta per il suo sogno e a cui io mi sento vicina, per destino e sensibilità. Io ho avuto solo una gran fortuna: la mia Botta di Culo è stata riuscirci al primo colpo, con una Icsi. E ho avuto in dono il mio angolino di Cielo Bluimmenso
Ho camminato tanto, ho conquistato ogni passo, ogni metro di strada, ho sacrificato anche parti di me (fisiche, reali) per arrivare dove sono ora. Sarebbe bello poter dire che è merito di quel che facciamo, che sono le nostre azioni a garantirci il risultato finale. No, non credo sia questo. Ma credo fortemente che accettare il nostro destino, avere uno spirito aperto al rinnovamento, coltivare la voglia di mettersi in discussione e di cambiare prospettiva, avere il coraggio di immaginarci in modo nuovo, donne ricche e fertili comunque, al di là di quel che abbiamo pensato di noi fino a questo momento, al di là di quello che medici, diagnosi o numeri vogliono farci credere. Sentirsi di meritare l'abbondanza, la gioia piena e tonda. Avere consapevolezza del fatto che non ci manca nulla, semmai possediamo delle risorse in più che ci consentono di adattarci con più velocità alle situazioni critiche. Rivolgerci alla vita e chiedere con l'aria di chi crede, fermamente crede, che il suo momento arriverà. Credo che tutto questo faccia invece la differenza, per Noi. Perché chi cerca, prima o poi trova. Perché se desideri forte qualcosa e ti impegni, anima e corpo, succede che poi, a volte, la ottieni davvero. E non è magia. E' determinazione che smuove le montagne e conquista le vette. Qualunque esse siano.  E quando quel giorno arriverà e tu sarai lì su  quella cima e osserverai il mondo da quell' insolito punto di vista, allora sarà orgoglio quel che proverai, per te stessa, per il tuo uomo. Saprai che quel che hai creato è la diretta conseguenza di quel che hai pensato, sognato, desiderato. Avrà la stessa forma, ma colori più sgargianti. Sarà un figlio. Sarà la tua indipendenza emotiva dagli altri. Sarà amore e stima per te stessa. Sarà un lavoro.  Sarà una casa. Sarà qualunque cosa, sarà quel che hai cercato e voluto. Per questo Se puoi sognare, allora sogna ad alta voce. Non aver paura di sbagliare, di cadere, di soffrire. Non sbaglia solo chi rimane fermo, chi non agisce, chi non rischia. Non cade chi non osa saltare in alto. Soffre chi cura e nutre i suoi rimpianti. Mai chi vive nel rispetto di sé e di ciò in cui crede. Chi ha il coraggio delle proprie scelte allora sa che non è mai tardi per iniziare.  E' sempre il momento giusto per cominciare, quello migliore.
She's gonna dream up
The world she wants to live in
She's gonna dream out loud.
(Zooropa - U2) Il nostro è uno splendido avventuroso viaggio, che ci permette di scoprire parti nascoste e sopite di noi stesse e della vita. Tornassi indietro io rifarei tutto, perché c'è una bellezza rara in tutto questo che non posso negare. Buon viaggio donne guerriere. Io resto con voi. Io resto Una di Voi.