è vero, non scrivo più di me da tanto.

è vero, avete mille ragioni. non aggiorno come dovrei da parecchio. ma ci sono dei buoni motivi eh! i motivi sono principalmente la stanchezza mentale. la sera se mi riapproprio del mio corpo e del mio cervello , o di quel che resta. approdo alla tastiera sobria quel tanto che basta a confezionare un post mettendo in riga pensieri istantanei. la parola d’ordine a quell’ora tarda della sera è svago! navigo tra i ricordi, riscopro vecchie passioni, cerco di coccolarmi come posso. soprattutto tento di arginare la mia antipatia sotterranea e sottaciuta verso Topolino dopo averlo avuto come compagno di giochi e di internet (sic!) durante tutta la giornata. per cui l’oretta a me dedicata prima di abbandonarmi al sonno ristoratore mi serve innanzitutto per ricaricare le batterie. e poi per  capire cosa sta succedendo nel resto del mondo ( i tg sono ormai banditi da casa, sostituiti dai canali tv adatti all’infante che tiranneggia da mane a sera) per leggere blog più interessanti e sfogliare qualche pagina di un libro – uno di quelli che stazionano sul comodino impilati a guisa di torre di pisa.

poi c’è la stanchezza fisica. quella non mi abbandona mai. ci ho fatto il callo, ormai. ma le temperature rigide hanno peggiorato i movimenti e i dolori si sono accentuati. nonostante il fiosterapista mi dice che sto andando alla grande, dopo ogni seduta io mi sento stremata.  

poi ci sono gli imprevisti della vita…quelle sì mazzate inevitabili…me lo ripeto da sola: ho tanti di quei momenti da romanzo da raccontare, che se scrivessi un libro sulla mia vita, diventerebbe subito un bestsellers!

mi sento improvvisamente vecchia, non so nemmeno spiegare o individuare la causa scatenante. ma sento di avere un vissuto così pesante alle spalle che a volte fatico a riconoscere in me stessa quella che ero fino all’anno passato.

 che dite : passerà questa mia malinconia?