Sei vittime sono troppe.
Perché 4 erano giovani e nel pieno delle forze e 2 bambine insieme alla mamma.
Perché era pioggia e si sapeva da giorni che sarebbe arrivata.
Perché chi come noi aveva vissuto da piccolo l' alluvione del 70 ed aveva rinchiuso in un angolo della memoria quei fatti la speranza era che a distanza di 40 anni i nostri figli non dovessero vivere un evento simile .
Ma non è stato così. Secondo noi non è né il momento né questo il luogo per le polemiche .
Bisogna rimboccarsi le maniche e rendersi tutti utili per questa città ora in ginocchio.
Quindi se siete genovesi potete :
Segnare il numero verde della protezione civile 800177797 ed usarlo con criterio .
Se avete una rete wifi lasciarla aperta perché le comunicazioni via telefono non sono totalmente funzionanti .
Seguire su Twitter il Comune che usa il suo account per comunicare decisioni come quella della chiusura al traffico privato dalle 6 di oggi.
Se volete essere informati :
Da chi si trova sul posto in tempo reale su viabilità e meteo via internet radio Babboleo e tv Primocanale .
Seguite su twitter l' hastag ufficiale #allertameteoLG trovate anche qualcosa come #allarmemeteoLG
Vedere i video ne trovate su Skytg24
Se volete dare un aiuto finanziario
Con un sms al 45500 donate 2 euro per le alluvioni Liguri .
Potete versare su :
Per Sky e Repubblica Banca Unicredit
CODICE IBAN IT 07 U 02008 09432 000101739561.
Il beneficiario da indicare nel versamento è: Alluvione, un aiuto per ricostruire.
Per Corriere e La7
CODICE IBAN IT 80 O 30690 50611 00000000567
Un aiuto subito. Alluvione Ligure.
Per quanto riguarda noi vi ringraziamo tutti per la solidarietà ci scusiamo con quelli a cui non abbiamo risposto direttamente ma sono state ore convulse anche perché abbiamo cercato di renderci utili nel nostro piccolo in farmacia .
Stiamo bene ci siamo spaventati quando non ci è stato possibile per circa un' ora parlare con Guglielmo alla sua uscita da scuola ma fortunatamente è tornato sano e bagnato e con il suo " reportage " che potete leggere qui . La foto é sua.
Su twitter, facebook e nei prossimi post vi daremo altre indicazioni, speriamo, utili.