Nell'esplosione di contestazioni alla cosiddetta Casta, che in questi giorni stanno invadendo il web, non poteva mancare, una voce, verso quelle voci che la stessa Casta, permette di continuare ad essere udite. Cappello un po' complesso, per dire che stiamo parlando dei giornali, e in particolare dei soldi che alcuni giornali ricevono, sotto forma di contributi statali.Sul sito del Governo (www.governo.it) è stato pubblicato a giugno l'elenco dei contributi erogati alla stampa: ancora però, un paio di mesi fa, il clima era meno caldo, e tutto è passato più o meno inosservato, anche perché molti di quelli che avrebbero potuto diffondere la notizia (i giornalisti) grazie a quei contributi spesso, mangiano. L'elenco per la verità si riferisce all'anno 2009, il più recente - diciamo che è incorso nei rallentamenti burocratici della nostra pubblica amministrazione, anche ai massimi livelli...Se volete risparmiarvi di leggere la tabella sottostante, vi facciamo un breve riassunto, di quelle che sono le situazioni più curiose, e per certi versi paradossali, con le quali il nostro sistema politico, garantisce - attraverso i nostri soldi - la libertà d'espressione e d'informazione. Che è necessaria, indispensabile, sia chiaro: il guadagno è un'altra cosa, e dovrebbe essere garantito, soltanto nei casi in cui quelle espressioni risultino interessanti ed apprezzate dal pubblico.
By the way...(da un articolo di Giornalettismo) per esempio, "al Corriere di Forlì - vengono elargiti - 2,5 milioni di euro, all’asfittico quotidiano comunista Il Manifesto 3,7 milioni, e al Romanista (il giornale dei tifosi della Roma) quasi un milione. Per La verità, edito dalla Verità editoriale e sconosciuto giornale che non ha nemmeno un sito internet, spendiamo 1,7 milioni di euro, mentre a Voce Nuova, già Regioni & Regioni, elargiamo quasi due milioni di euro". E si continua con "l’autorevole CronacaQui.it se ne puppa un altro milione e rotti, mentre Italia Oggi se ne prende altri sei. La fondamentale testata Ottopagine ha diritto a 1,15 milioni di euro, ma è “il quotidiano irpino più letto di sempre” e quindi se li merita tutti. Ci sono poi i fondamentali quotidiani italiani editi e diffusi all’estero: Il Corriere Canadese, ad esempio, si prende 1,4 milioni di euro (ma Barney ne sarà felicissimo). I quotidiani editi in lingua ladina, francese, slovena e tedesca nelle regioni autonome si accontentano, insieme di più di cinque milioni di euro". Poi ci sono i settimanali, tipo "Carta, Chitarre e Critica sociale assommano insieme un milioncino, mentre la Nuova Ecologia, da sola, ne assomma la metà, così come il fondamentale Trenta Giorni nella Chiesa e nel mondo".Se vi state annoiando, aspettate, perhcé adesso viene il meglio: le testate politiche. In Italia, noi garantiamo - per legge - ad ogni gruppo parlamentare rappresentato in una delle due camere, il finanziamento - statale, of course! - del proprio giornalino. Succede così, che "Liberal di Ferdinando Adornato porta a casa 2,7 milioni di euro, Europa se ne prende 3,5, Liberazione qualcosina in meno (3,2), mentre la Padania, il quotidiano di quelli che odiano i soldi di Roma Ladrona, si puppa ben 3,8 milioni di euro. Il Secolo d’Italia, il cui cadavere è stato al centro di una lunga disputa tra Fli e Pdl, se ne prende quasi tre (ecco perché erano così accaniti!), L’Unità ne porta a casa 6,3, mentre Terra si accontenta di 2,4 milioni". Poi, ci sono "l’Opinione delle Libertà, il giornale che nemmeno Arturo Diaconale, che lo dirige, compra. Metropoli Day e il Denaro si portano a casa altri due milioncini di euro". Altra categoria, sono " “Contributi alle imprese editrici di periodici che risultino esercitate da cooperative, fondazioni o enti morali ovvero da società la maggioranza del capitale sociale delle quali sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali, che non abbiano scopo di lucro”: e stiamo parlando ad esempio di L’Amore vince, edito dalla Fondazione di Culto e Religione piccolo rifugio, che si accontenta di 3mila euro annui, di L’Appennino Camerte dell’arcidiocesi di Camerino, che ne prende 42mila, dell’Araldo Lomellino, 31mila euro alla diocesi di Vigevano, in coppia con L’Aurora Lomellina che ne prende 10mila in più, e infine de L’Azione, della diocesi di Vittorio Veneto, che porta a casa 120mila euro ".
Bene, adesso siete pronti per leggere l'esilerante tabella (dove vorrei segnalarvi che uno dei giornali che becca più soldi, è L'Avvenire - come se alla Cei mancassero quattro spiccioli. ndEm).Appena avete finito di leggere, non dimenticate di andare a pagare il contributo di solidarietà!!
Ecco un estratto di un articolo a proposito:
Iniziamo la carrellata con i soldi “regalati” ai quotidiani editi da imprese editrici la cui maggioranza del capitale sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali.
In questa speciale “classifica” svetta la testata “Avvenire” con 5.871.082,04 euro. Al secondo posto troviamo “Italia Oggi” con 5.263.728,72 euro. Queste due testate hanno staccato “Cronaca Qui.it”, ferma a 3.667.396,28 euro. Al quarto posto c’è “Conquiste del Lavoro” con 3.289.851,60 euro. A parte il “Corriere – quotidiano dell’Irpinia”(292.182,96 euro di sovvenzioni), tutte le testate sono sopra il milione di euro. In totale le 17 testate portano a casa 41.929.348,01 di euro di sovvenzioni.
TestataImporto(euro)
Avvenire5.871.082,04
Italia Oggi5.263.728,72
Cronaca Qui.it3.667.396,28
Conquiste del Lavoro3.289.851,60
Giornale Nuovo dell’Umbria2.530.638,81
Il Cittadino2.530.638,81
La Discussione2.530.638,81
Nuovo Corriere di Firenze2.530.638,81
Voce di Romagna2.530.638,81
Giornale dell’Umbria1.965.758,36
Scuola Snals1.716.689,68
Quotidiano di Sicilia1.666.581,67
L’Informazione – Il Domani1.585.525,48
Corriere di Como1.479.800,78
Il Domani1.318.562,49
Ottopagine1.158.993,90
Corriere – quotidiano dell’Irpinia292,182,96
Totale41.929.348,01
La seconda carrellata riguarda i contributi erogati per testate organi di partiti e movimenti politici che abbiano il proprio gruppo parlamentare in una delle camere o rappresentanze nel parlamento europeo, o che siano espressione di minoranze linguistiche riconosciute, avendo almeno un rappresentante in un ramo del parlamento italiano, ovvero che, essendo state in possesso di tali requisiti, abbiano percepito i contributi alla data del 31.12.2005(art. 3 comma 10 l n. 250/1990 e art. 20, co. 3 ter del d.l. n. 223/2006 convertito dalla l n. 248/2006).
In questa speciale classifica al primo posto troviamo la testata “L’Unità” con 6.377.209,80 di euro. Al secondo posto c’è il giornale leghista “La Padania” con 3.896.339,15 euro di sovvenzioni. Terza la testata “L’Europa” con 3.527.208,08 euro. Quarta “Liberazione” con 3.340.443,23 euro. In totale vengono “regalati” 27.957.103,95 di euro
TestataImporto(euro)
L’Unità6.377.209,80
La Padania3.896.339,15
Europa3.527.208,08
Liberazione3.340.443,23
Secolo d’Italia2.952.474,59
Cronache di Liberal2.798.767,84
Terra2.484.656,16
Rinascita della Sinistra886.615,25
Zukunft in Sudtirol603.675,88
Il Socialista Lab480.061,60
Peuple Valdotain (LE)306.447,59
Democrazia Cristiana303.204,78
Totale27.957.103,95
La terza carrellata riguarda i contributi erogati per imprese editrici di quotidiani o periodici organi di movimenti politici, trasformatesi in cooperativa entro e non oltre il 1 dicembre 2001(art.153 legge 388/2000). Al primo posto c’è “Il Foglio” con 3.441.668,78 euro di sovvenzioni. Seguono “Il Denaro”(2.455.232,22 euro), “Metropoli Day”(2.024.511,05 euro) e “Opinione delle Libertà”(2.009.957,81). In totale vengono “regalati” 11.752.984,56 euro
TestataImporto(euro)
Il Foglio3.441.668,78
Il Denaro2.455.232,22
Metropoli Day2.024.511,05
Opinione delle Libertà2.009.957,81
Voce Repubblicana634.721,66
Milano Metropoli430.665,60
Area Politica Comunità Economica315.202,24
Aprile201.291,49
Il Duemila181.033,57
Cristiano Sociali News58.699,14
Totale11.752.984,56