PERSONAGGI (Milano). “Voglio il 100% dell’Inter”. Erik Thohir getta la maschera, e parte in quarta per l’assalto all’Inter con un’offerta da far tremare i polsi (300 milioni). Ma chi è nello specifico il paperone indonesiano? Per descrivere il suo vissuto, bisogna spostarsi qualche meridiano più in là, e precisamente negli Usa. Il papà in Indonesia è un’istituzione, lui si è laureato in America e ha costruito il suo impero in patria nell’ambito delle comunicazioni, legandosi anche alla Federbasket e acquistando una squadra di calcio in MLS – il DC United – e i Philadelphia 76ers in NBA, versante basket. Insomma, un uomo con la passione per lo sport e con tanta voglia di mettere faccia e – soprattutto – soldi in un progetto di livello mondiale (il profilo completo, alle 12, qui su Goal). Così da inizio 2013 ha fiutato l’occasione Inter, Massimo Moratti aveva fatto sapere affi dandosi a una banca di fiducia della propria intenzione di cedere una parte delle quote della società.
Poi, un mese e mazzo, la lampadina: il desiderio di rilevare un grande club del calcio europeo. E così, il pensiero è volato subito ai piedi della Madonnina: la famiglia Thohir ha saputo delle trattative di 6-7 mesi or sono con i cinesi, e ha sondato il terreno con Moratti. Davanti si è trovata un’autostrada. Che ora ha intenzione di percorrere a cento all’ora.
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