Philip Pullman, La bussola d’oro, Salani, 1996
Età consigliata: dai 12 anni
Primo capitolo di una trilogia intitolata ‘Queste oscure materie’, ‘La bussola d’oro’ è molto famoso per essere recentemente stato trasformato in un film. La storia racconta di una vivace e ribelle bambina, Lyra Belaqua che vive in un college a Oxford. Il mondo descritto nel libro sembra uguale al nostro ma non è così e il lettore se ne accorge presto: si tratta infatti di una realtà parallela dove ogni persona ha sempre accanto a sé il proprio daimon: un animale, in genere di sesso opposto all’umano a cui è legato, che aiuta e con cui crescere per tutta la vita. Quando muore l’essere umano, infatti, muore anche il daimon, e viceversa. La storia racconta della fantastica avventura vissuta da Lyra che, un giorno, parte da Oxford per salvare il suo amico Roger dagli Ingoiatori, che l’hanno rapito. Nessuno sa cosa fanno gli Ingoiatori ai bambini ma le sparizioni continuano ad aumentare. Lyra insegue per tutto il libro questo e altri misteri, cercando anche di scoprire che cosa sia la Polvere, di cui la ragazzina ha sentito parlare da suo zio, Lord Asriel, e dai professori del college. La storia si snoda in un lungo viaggio, che porta Lyra a navigare coi Gyziani, zingari delle acque, fra le braccia appuntite della bellissima signora Coulter e persino al Polo Nord, dove incontra il feroce e famosissimo orso corazzato Yorek Byrnison. Ogni pagina verrà letta col fiato sospeso, in attesa di iniziare gli altri due libri della trilogia.