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Edizioni Clichy: una nuova partenza!

Creato il 04 dicembre 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Simona Postiglione Una nuova casa editrice del tutto indipendente: la nuova avventura della ex redazione di Barbès Editore.

Cari lettori,

quando parliamo di editoria non possiamo evitare di pensare alle difficoltà in cui versa, da tempo, il mercato libraio. Una situazione pesante che incide tanto sulle librerie quanto sugli editori. Sempre più attività cessano di esistere — chiudono i battenti — lasciando vuoti e sterili ambienti che fino a poco tempo prima erano un fulcro di cultura e progetti febbrili. Assistere alla nascita di una nuova realtà che — come un’araba fenice — trae spunto da qualcosa che è già stato, è galvanizzante.
Edizioni Clichy: una nuova partenza! La chiusura a Firenze della libreria Edison in Piazza della Repubblica non è passata inosservata. Il gruppo che gestisce la libreria — con evidenti problemi finanziari — ha trascinato nel suo dissesto anche Barbès Editore, casa editrice toscana, ideata nel 2007 da Tommaso Gurrieri. Il piccolo marchio non vendeva più libri e ha chiuso i battenti pochi giorni fa. L'intera redazione, infatti, si è dimessa per fondare una nuova realtà imprenditoriale, una casa editrice del tutto indipendente: Edizioni Clichy. La scelta del nome — versante della collina di Montmartre opposto a Barbès e scenario del capolavoro di Truffaut I 400 colpi — non è casuale, conferma infatti che la Francia sarà il centro della sua identità, come lo era quella di Barbès, sia in termini di grafica che di stile.
Edizioni Clichy: una nuova partenza! Le prime pubblicazioni partiranno a gennaio 2013: una produzione che abbraccerà la narrativa contemporanea — sia essa di stampo letterario o legata alla cultura popolare, sempre col denominatore comune della qualità della scrittura — e quella classica. Un posto molto importante sarà riservato ai libri per ragazzi, scelti accuratamente tra le più ricercate proposte straniere e italiane. 

Le collane: Gare du Nord (letteratura non solo francofona, prima uscita I miei luoghi, inedito della Duras); Beaubourg (cultura pop, prima uscita Woody, Cisco and me, romanzo in cui Jimi Longhi racconta le sue peripezie nel conflitto mondiale al fianco di Woody Guthrie), Père Lachaise (classici, a partire da scritti inediti di Melville), Carrousel (ragazzi) e Edizioni Firenze Leonardo, dedicata all’importante rapporto tra la casa editrice e la Toscana, Firenze in particolare, sede della redazione (prima uscita una raccolta di scritti inediti di La Pira).


Edizioni Clichy: una nuova partenza!
Oltre a Tommaso Gurrieri, che dirige la casa editrice, fanno parte della redazione anche Franziska Peltenburg-Brechneff (con lui nella foto), Silvio Bernardi, Giada Perini, Mariapia Secciani e Tania Spagnoli — già traduttrice e consulente per Giunti, Garzanti e Fanucci. Componenti che investono attivamente denaro per una casa editrice del tutto indipendente, dove non saranno le decisioni di una sola persona a fare la differenza.
La nuova realtà di Edizioni Clichy è senz’altro un segnale di coraggio per quanti del settore si barcamenano tra le onde agitate della crisi.

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