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Eduard Manet, Un bar aux Folie-Berger

Creato il 19 giugno 2012 da Odio_via_col_vento
Eduard Manet, Un bar aux Folie-Berger Qui invece la donna è perfettamente frontale, nessun mistero e nessun nascondimento.ma il suo sguardo, vacuo e triste, non guarda verso l’osservatore: si perde nei suoi propri pensieri e anche lo specchio dietro di lei, con i giochi di rimandi e di scoperta di cosa sta al di là, contribuisce ad aumentare il senso di indefinitezza dell’immagine e del “fermo immagine”.    Per esempio è lei, il suo riflesso, quello della donna di spalle, sulla destra del quadro, che parla con l’avventore con i baffi?Oppure la bionda barista frontale è solo un’apparizione, un ectoplasma, che si guarda vivere, che riflette sulla se stessa voltata di spalle, che riflette sul suo destino nel mentre che accade? 

Eduard Manet, Un bar aux Folie-Berger

La donna è perfettamente frontale, nessun mistero e nessun nascondimento.
ma il suo sguardo, vacuo e triste, non guarda verso l’osservatore: si perde nei suoi propri pensieri e anche lo specchio dietro di lei, con i giochi di rimandi e di scoperta di cosa sta al di là, contribuisce ad aumentare il senso di indefinitezza dell’immagine e del “fermo immagine”. 

Eduard Manet, Un bar aux Folie-Berger


Per esempio è lei, il suo riflesso, quello della donna di spalle, sulla destra del quadro, che parla con l’avventore con i baffi?
Oppure la bionda barista frontale è solo un’apparizione, un ectoplasma, che si guarda vivere, che riflette sulla se stessa voltata di spalle, che riflette sul suo destino nel mentre che accade? 

Eduard Manet, Un bar aux Folie-Berger


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