L’eiaculazione precoce è tra le più comuni disfunzioni sessuali, tanto da coinvolgere circa il 33% della popolazione di sesso maschile e tanto da essere trattata in diverse campagne di sensibilizzazione come quella di “Not Just a Moment” che ultimamente ha visto protagonista il campione di formula uno Jaques Villeneuve. Il disturbo sessuale si palesa quando l’uomo sviluppa un’incapacità o difficoltà di controllo del riflesso eiaculatorio durante il rapporto sessuale, ma cosa lo causa e quali possono essere gli approcci terapeutici per risolverlo?
Le cause principali dell’eiaculazione precoce
Anni e anni di ricerca, corredati da attente analisi cliniche confermano che le cause dell’eiaculazione precoce possono essere molteplici e, in molti casi anche concomitanti fra loro. Analizziamole nel dettaglio.
Cause genetiche – Molti non sanno che l’eiaculazione precoce potrebbe derivare da una predisposizione di carattere genetico per cui si verifica una più rapida risposta dei muscoli pelvici nei confronti del sistema nervoso centrale. In sostanza, un “difetto genetico” renderebbe difficile la comunicazione tra i muscoli pelvici che regolano il riflesso eiaculatorio ed il cervello.
Cause fisiche – Ad impedire una corretta risposta sessuale spesso contribuiscono una serie di problematiche fisiche, tra cui le più frequenti sono l’ipersensibilità del glande, le infezioni e le patologie della prostata e le carenze ormonali (in particolare della serotonina).
Cause psicologiche – In alcuni casi sono dirette responsabili dell’eiaculazione precoce, in altri però sono solo un “fattore aggravante” del disturbo sessuale. Tra le principali cause di eiaculazione precoce di natura psicologica rientrano l’ansia da prestazione, la conflittualità di coppia e lo stress (generato da ritmi di vita frenetici, preoccupazioni di vario genere, eventi traumatici come un lutto, un divorzio etc.)
Fattori di rischio e fattori predisponenti all’eiaculazione precoce
Oltre alle cause, esistono anche i così detti fattori di rischio che accelerano i tempi dell’amore. Uno dei principali è certamente l’età. Infatti, se pur questo disturbo sessuale possa verificarsi in qualsiasi momento della propria vita, è scientificamente dimostrato che a soffrirne maggiormente sono gli uomini di età compresa tra i 35 ed i 55 anni.
Altri fattori che possono predisporre alla disfunzione eiaculatoria sono poi l’uso e abuso di farmaci, di droghe e di alcol e, in taluni casi, anche un’eccessiva masturbazione.
Esistono dei rimedi per risolvere il problema sessuale?
Esistono diversi approcci terapeutici con i quali risolvere la condizione. La scelta di un rimedio piuttosto che un’altro avviene sulla base di alcune valutazioni cliniche: età di comparsa, cause ed entità del disturbo sessuale.
Quando l’eiaculazione precoce è dovuta a cause di natura fisica ma si verifica solo sporadicamente, può essere risolutiva la pratica di esercizi che stimolano i muscoli pelvici o della tecnica nota come “start and stop”.
Nel caso in cui la condizione sia dovuta a fattori puramente psicologici, si può intervenire attraverso sedute individuali e/o di coppia presso un sessuologo o uno psicoterapeuta, oppure ricorrere all’agopuntura e allo yoga che aiutano a ridurre l’ansia favorendo l’equilibrio interiore.
Se però il disturbo è ricorrente, è dovuto a più fattori o non è stato risolto attraverso gli approcci appena menzionati, è opportuno consultare uno specialista e prendere in considerazione il ricorso ad un trattamento da prescrizione mirato. Attualmente, esiste un solo farmaco (a base di dapoxetina) in grado di aumentare il tempo di risposta eiaculatoria ma la sua notevole validità nel risolvere questa disfunzione ha dato il via alla sperimentazione di altri trattamenti di questo tipo.