#Elesicilia Crocetta vola, Cancelleri al 18%, affonda Musumeci

Rosario Crocetta (PD+UDC) potrebbe essere il nuovo presidente della regione. Musumeci depone le armi con un 25% di preferenze che segna, per l’uomo politico di Militello, la seconda sconfitta alla poltrona di governatore, dopo la candidatura del 2006. Cancelleri registra un ottimo 18%, Micciché un 14% che potrebbe pesare. E peserà…

 Rosario Crocetta potrebbe aver sbaragliato la concorrenza: una destra schiava di sé stessa e povera di idee e ideali cede il passo allo pseudopopulismo grillino.

In terza posizione si colloca il vincitore morale di questa tornata elettorale: Cancelleri (M5S) è il leader in pectore del partito più votato in Sicilia, che registra un buon  18% di preferenze, stando ai primi risultati. Non trascurabile il risultato di Gianfranco Micciché, quantificabile in un 15% circa di votiGiovanna Marano paga lo scotto di una campagna elettorale iniziata tardi, quando già il nome di Claudio Fava campeggiava sui simboli elettorali, prima dell’esclusione dell’eurodeputato dalla corsa a Palazzo d’Orleans.

Il movimento dei Forconi e quello di Vittorio Sgarbi (Rivoluzione Siciliana) pagano dazio e registrano un pessimo risultato, dovuto alla pessima pianificazione della campagna elettorale e ad un evidentissimo limite comunicativo fatto registrare dai propri leader.