Manca
ormai poco, un pugno di seggi, ma il quadro clinico è
definitivo. Si sperava con queste elezioni in uno scatto d'orgoglio
da parte del Paese ed invece ci ritroviamo sempre al solito punto,
anzi a dire il vero, perchè al peggio non c'è mai fine, anche un
misero passo indietro. In coma farmacologico.
Alla
fine della fiera gli italiani, che da domani ricominceranno a
lamentarsi che c'è crisi e povertà, miseria e nobiltà, che ci
governano sempre i soliti nomi, anche se a dire il vero alcuni forse
siamo riusciti a cavarli via dalla roccaforte Parlamentare (Fini,
Casini, Di Pietro, bisogna pur cominciare da qualche parte!), hanno
così
decretato democraticamente:
1/3
del Paese ha votato un comico dai tratti neo fascisti, 1/3 del Paese
ha votato un pagliaccio che da anni promette di salvare il popolino
dai problemi che lo affliggono promettendo mari, monti ed Imu senza
capire che il vero problema è proprio lui e il suo pensiero
filosofico, 1/3 del Paese ha votato Gargamella, fantasma della
sinistra che non c'è più e che sempre più va in pezzi. Una sinistra che arriva a perdere anche quando non ha
praticamente rivali, che si fa autogol al 90° e sbaglia un rigore a
porta vuota da 1 cm di distanza. E ce ne vuole.
Naturalmente
da domani mattina tutti saranno pronti a dire che hanno vinto, a
cominciare da Monti che, premier uscente, si è preso una sonora
batosta, che che ne dica lui, dimostrando che in Italia preferiamo
sognare che prenderci dei reali gran suppostoni nel di dietro, tanto le
cose non cambieranno mai e poi mai. Soprattutto se continuiamo di questo passo.
Risultato? Se ci va bene comincerà il valzer delle poltrone, gli inciuci tra partiti che si prometteranno la qualunque pur di riuscire a reggere qualche mese, e la super coalizione che metterà in un unico calderone un pò di destra e un pò di sinistra, giusto per cercare di tirare avanti e farsi gli affaracci loro come al solito per poi andare a rivotare quando la situazione diventerà ingestibile.
Ebbene si, perchè con la maggioranza relativa in camera e senato che si preannuncia, l'unico vero dato di fatto è questo, se non si scenderà a compromessi, ancor di più di quanto fatto fino ad oggi, ci sarà l'ingovernabilità, l'anarchia assoluta, l'immobilità totale. Che Dio ce ne scampi! E adesso se sento qualcuno lamentarsi o dire che non ha votato Mister B, me lo magno vivo!!! Perchè errare humanum est, perseverare autem diabolicum!






COMMENTI (1)
Inviato il 04 marzo a 19:49
Italy allo scatafascio totale.( Quasi al catafascio..totale) Belin è vero !Sia a sinistra che a destra con pure i tecnici ...si sono AUTO AFFONDATI ora non possono fare altro che guardare e stare SOTTO le stelle sia di notte ma sopratutto anche di giorno.. !Le malefatte sugli onesti Italiani si pagano..e gli Italiani onesti hanno votato in moltissimi semplicemente le stelle!Non solo per protesta.. naturalmente.Hanno le caste preso grosse bordate sia sulle murate di sinistra che di destra e tecnicamente..ma hanno preso anche bordate sul timone politico di riseva..! Morando