Poco tempo fa abbiamo parlato di Davide Raiomondi, (Dab Ray) l’autore di quello che io ho chiamato fin da subito “libro calamita” .
Oggi finalmente vi parlo di Elfinger sopra e sotto. Il suo Libro
SINOSSI:
A volte la vita è crudele. A volte non importa quanto potere tu possa avere in terra.Di fronte a un volere divino o semplicemente di fronte ai doveri che il potere stesso ti conferisce: se il destino decide, lo devi fare e basta.
Elfinger, è un mistery con una doppia storia, presente e passato, scritto da Dab Ray, edito da Edizioni C’era una volta, ricco di riferimenti storici.
Oggi e Ieri.
Oggi: L’America è sconvolta. Jekyll, un serial killer, è tornato a uccidere delle innocenti. Uccide per vedere Kate una famosa giornalista della CNN. Venutane a conoscenza, Kate fugge dalla città di New York per tornare a riscoprire i suoi antenati e le sue origini, tanto odiate da giovane, i CHEYENNE, che vivono in una riserva nell’attuale Canada. Qui accadono dei fatti strani che la portano a indagare su quello che sta succedendo alla tribù con a capo suo nonno Jeff. A rotta di collo…
Ieri: Cad guida il proprio Drago, un Dakar enorme e pieno di segreti, nelle acque più impervie e in mondi sconosciuti, guidato solo da una visione. La sua missione è salvare la propria gente trovando una nuova patria. La sua isola, infatti, sta sprofondando, e con essa la millenaria conoscenza che il suo popolo possiede e la sua compagna. Dopo mille peripezie e battaglie, arriveranno nella terra dei laghi, l’attuale Canada. Un viaggio Epico.
Il presente e il passato si intrecciano in un finale esplosivo e misterioso che però ci riporta a voler salvare la terra dagli uomini.
Ieri e oggi. Due piani temporali in cui si fondono valori universali a partire dai popoli antichi fino a giungere alle cronache contemporanee, tra cui l’11 settembre. Tematiche attuali di grande interesse collettivo tra le quali la tutela e la salvaguardia dell’ambiente come patrimonio per l’umanità, il femminicidio, il rispetto dei popoli che, come spiega l’autore stesso, nell’illustrare la copertina, “ciò che più conta è l’unione dei popoli, esattamente come in Elfinger.”
LA NOSTRA RECENSIONE…
Di recensioni ne ho fatte diverse da quando abbiamo iniziato ad occuparci di questo blog, sono stati pochi i libri che mi hanno messa in totale difficoltà.. questo senza dubbio è quello che ci è riuscito dal punto di vista delle emozioni.
Lo capite dal momento in cui lo avete tra le mani che non è come gli altri. Quando lo leggevo, il libro mi portava in dimensioni diverse, facevo fatica a capire dove quelle righe volevano portarmi. Per la prima volta quelle righe avevano un’anima, sapevo bene che l’autore voleva dire quelle cose, era il suo pensiero. All’inizio ne parlavo con lui, dovevo confrontarmi, dovevo capire, poi ho deciso di abbandonare questa strada e gustarmi il libro da “qualsiasi lettrice”. Vi posso garantire che l’effetto è stato uguale. Si viaggia con questo libro verso quei pensieri più nascosti di noi.
Pagina 10 del libro… C’era una volta… lui inizia così, come l’inizio della favola più bella ma quel “C’era una volta” lo mette a margine. Pagina 11, il primo capitolo inizia con “Il silenzio…. ” ed aggiunge i tre puntini di sospensione. E’ da questo momento che si percorrono percorsi diversi nel medesimo tempo. Non stupitevi se mentre lo leggete vi ritroverete a pensare o rileggerete qualche frase più di una volta. Non lo farete perchè non è chiaro, lo farete per essere certi di non perdervi neppure la più piccola delle sfumature di questo libro. Si respira un’atmosfera particolare leggendo questo libro. Non bisogna avere paura di affrontare noi stessi… è questa la chiave.
Lo si può divorare in una giornata, il racconto scorre liscio, è dinamico, cambio di grafica, disegni, caratteri in movimento, poesie fanno da sfondo e catturano sempre l’attenzione del lettore.
Non ci sono momenti statici. Anche l’inizio dei capitoli non è scontato. Non c’è la regola del ” punto, pagina nuova, capitolo nuovo”. Può decidere l’autore di far iniziare il capitolo nello stesso foglio di fine del precedente, per non staccare mai il lettore dal passato. Un gioco calcolato e studiato in ogni dettaglio. Il suo modo di essere, di essere autore e persona. Un legame forte il suo tra magia, storia,soprannaturale, reincarnazione e ambiente.
Un ascolto profondo della nostra Terra per arrivare a capire noi stessi… per arrivare a capire che ogni cosa ha un’anima che tutto quello che ci circonda ci parla, dobbiamo solo imparare ad ascoltarlo.
Si vivono due storie diverse, ieri ed oggi, seguono linee parallele e si sa, le rette parallele non si uniscono mai, non con lui… Ogni parola, ogni punto, ogni virgola ha un perchè.
Mi sono piaciuti i personaggi, semplici ma concreti, con tutti i difetti che le persone hanno senza eccedere in una o l’altra particolarità, aspetti caratteriali mescolati ad aspetti che fanno parte della nostra storia.
Riesce a dare un suono allo scocco delle nocche delle mani, riesce a creare suspance con questo suono..
Non ci si accorge di arrivare all’ultimo punto. Ormai si è completamente immersi nella storia.
La copertina? Vi starete chiedendo… l’ha disegnata lui, prima che il libro entrasse25 nelle2529 sue menti, o forse giaceva lì senza forma, senza che lui avesse la percezione dell’idea. E’ guardando la copertina che l’ho definito il “libro calamita”, leggendolo ho solo confermato la mia idea.Io non credo sia necessario dilungarmi oltre…
Cosa ne penso in due parole? Ve ne dico una sola.. UNICO
Leggetelo, fatevi questo regalo. Aspetto le vostre impressioni.
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Buona lettura
Alessandra
potete trovare questo libro su:
contattando l’autore stesso https://www.facebook.com/pages/Elfinger-Sopra-e-Sotto/151698081707917?ref=ts&fref=ts