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Ellaone o pillola dei 5 giorni : cos'è, come funziona

Creato il 05 aprile 2012 da Farmacia Serra Genova
Ellaone o pillola dei 5 giorni : cosa è, come funziona.


Come forse avrete sentito in televisione o letto da Lunedi 2 Aprile è stata immessa in commercio Ellaone definita anche come la pillola dei 5 giorni .
Ne scriviamo oggi perchè la prima confezione ci è stata consegnata solamente ieri.
Ovviamente va utilizzata sotto lo stretto controllo del medico o del ginecologo, ha necessitá di ricetta non ripetibile che viene trattenuta ogni volta dalla farmacia.
Non è concedibile con la mutua, è quindi a totale carico del cittadino, contiene una compressa e costa 34,89 €.
Il trattamento consiste in una compressa da prendere per bocca quanto prima possibile e comunque non oltre 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale non protetto o dal fallimento di un altro metodo contraccettivo. La compressa può essere assunta a stomaco pieno o vuoto. In caso di vomito entro 3 ore dall’assunzione di EllaOne è necessario assumere una seconda compressa. Si può assumere in qualsiasi momento durante il ciclo mestruale. Prima della somministrazione di ellaOne va esclusa l’esistenza di una gravidanza controllando con un test .
Il principio attivo si chiama Ulipristal acetato è un modulatore selettivo sintetico del recettore del progesterone, attivo per via orale, che agisce legandosi con grande affinità al recettore umano del progesterone. Si ritiene che il meccanismo d’azione primario consista nell’inibire o ritardare l’ovulazione. Dati farmacodinamici mostrano che, anche se assunto immediatamente prima del momento in cui è prevista l’ovulazione, Ulipristal acetato in alcune donne, è in grado di posticipare la rottura follicolare.
Due studi forniscono dati sull’efficacia di ellaOne somministrata fino a 120 ore dopo un rapporto sessuale non protetto. In uno studio clinico in aperto su donne che si erano presentate per ricevere la contraccezione d’emergenza e alle quali è stato somministrato ulipristal acetato tra 48 e 120 ore dopo un rapporto sessuale non protetto, si è osservato un tasso di gravidanza del 2,1% (26/1241).
In aggiunta, il secondo studio comparativo fornisce dati relativi a 100 donne trattate con Ulipristal acetato da 72 a 120 ore dopo un rapporto sessuale non protetto, nelle quali non sono state riscontrate gravidanze
Dopo l’assunzione di EllaOne, la mestruazione può presentarsi in anticipo o in ritardo di alcuni giorni rispetto al previsto. Nel 7% circa delle donne, le mestruazioni si sono presentate con un anticipo di oltre 7 giorni rispetto alla data attesa. Nel 18,5% delle donne si è registrato un ritardo di più di 7 giorni, mentre nel 4% delle pazienti il ritardo ha superato i 20 giorni.
Informi il medico, un operatore sanitario o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica.
Se sta assumendo uno qualsiasi dei medicinali elencati di seguito, lo comunichi al medico o farmacista dato che potrebbe interagire con
- alcuni medicinali usati nel trattamento di irregolarità del ritmo cardiaco o delle palpitazioni (per esempio digossina)
alcuni medicinali usati nella prevenzione di coaguli di sangue (per esempio dabigatran etexilato)
alcuni medicinali usati nel trattamento dell’epilessia (fenitoina, fenobarbital, carbamazepina);
alcuni medicinali usati nel trattamento dell’infezione da HIV (ritonavir);
medicinali usati nel trattamento di infezioni batteriche (per esempio, rifampicina, telitromicina, claritromicina);
medicinali usati nel trattamento di alcune infezioni fungine (ad es. chetoconazolo, itraconazolo)
rimedi a base di piante medicinali contenenti erba di San Giovanni (Hypericum perforatum), usata nella cura della depressione o dell’ansia
nefazodone, usato talvolta nel trattamento della depressione 21
Come tutti i medicinali, ellaOne può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. La frequenza dei possibili effetti indesiderati elencati qui di seguito è definita utilizzando la seguente convenzione: comuni (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 100) non comuni (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 1.000) rari (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 10.000)
Effetti indesiderati comuni:
nausea, dolore addominale, dolore all’addome superiore, disagio addominale, vomito,mal di testa, capogiri dismenorrea, dolore pelvico, tensione mammaria stanchezza oscillazioni dell’umore mialgia, mal di schiena.
Per tutti gli altri effetti collaterali e la scheda tecnica intera vi rimandiamo al sito dell' Ema che è l' agenzia europea del farmaco.


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