Magazine Società

Era la patria di Gandhi

Creato il 25 novembre 2011 da Simone D'Angelo @SimonDangel
Era la patria di Gandhi

In India si continua a torturare i prigionieri

In India, negli ultimi 10 anni, sono in media 4 i detenuti morti al giorno. A sostenerlo un rapporto di un’organizzazione governativa che monitora l’allarmante fenomeno delle torture nelle carceri o nei commissariati di polizia.

Lo studio, intitolato “Tortura in India 2011″ e condotto dal Centro asiatico per i diritti umani (Achr), ha calcolato che nell’ultimo decennio 14 mila 231 prigionieri sono morti per abusi e maltrattamenti inflitti dai carcerieri. Di questi 12 mila 272 erano in custodia giudiziaria e il resto in stato di fermo. Secondo il corposo rapporto di oltre 100 pagine, pubblicato sul sito internet dell’organizzazione, il record dei decessi si è verificato nello stato del Maharashtra (quello di Mumbai) e in Uttar Pradesh.

«Il 99% delle morti in custodia della polizia sono avvenute a causa di torture nelle prime 48 ore di detenzione», precisa il direttore della ong Suhas Chakma durante la presentazione avvenuta a New Delhi.

In India il ricorso alla tortura è endemico e comprende diverse pratiche, come l’uso di catene, bastoni e l’elettroshock. Secondo fonti ufficiali solo tra il 2008 e il 2009 127 persone sono morte mentre si trovano sotto custodia della polizia. I dati potrebbero essere più alti dal momento che diversi stati della federazione non forniscono informazioni su questo tipo di decessi. Sempre tra il 2008 e il 2009 la Commissione nazionale dei diritti umani ha registrato 1596 denunce di tortura di prigionieri, senza tuttavia aver indicato il numero delle morti causate dalla tortura.

44.302267 8.471084

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :