Magazine Diario personale

Eresia flash

Creato il 19 settembre 2013 da Zioscriba
So bene che in tempi di Pensiero Unico e Corretto (e di Audience Oceanica Obbligatoria e Plaudente per tutto ciò che è anche lontanamente disastroso, macabro e/o funeralesco) essere sinceri e andare controcorrente è sempre più pericoloso, ed espone a linciaggi, figuracce e bacchettate bacchettone. Ma (con tutto l’ovvio rispetto che voglio riservare ai sentimenti di chi aveva dei propri cari dispersi ecc.) posso dire che non mi frega uno stracazzo del “raddrizzamento” di un relitto?Gli italioti ringalluzziti (radd)rizzano gli uccelli e mostrano i muscoli al mondo. Come se non fossero millemila ALTRE le cosucce che abbiamo da raddrizzare. In silenzio.Che poi vedo – anzi, intravvedo dai titoli d’agenzia e di giornale, che davvero mi bastano e avanzano! – che in questo raddrizzamento del raddrizzato orgoglio italico hanno avuto ruoli molto raddrizzanti e decisivi persone raddrizzatrici venute da luoghi raddrizzatori come Sud Africa, Germania, Belgio, Inghilterra, e chi più ne ha più corregga  - o raddrizzi, cazzo – il tiro stortignaccolo dell’orgoglio patriottardo fuori luogo.
(Di sicuro italianissimo era invece il Capitano - Capitano? - grazie a cui quel relitto è un relitto.) Che sia dunque questa la ricetta (che è poi quella che in modo semiserio vado auspicando da lungo tempo)? E se davvero aprissimo agli stranieri anche in politica e nelle istituzioni, per darci una bella raddrizzata? Raddrizzata parziale, è chiaro, perché purtroppo sono umani anche loro. Però… 
p.s.Visto che viviamo in tempi in cui le cose scritte vengono poco lette e ancor meno CAPITE, ci tengo a precisare che non ho nulla contro le capacissime persone (anche italiane, lo so) che hanno compiuto l’impresa. Ce l’ho con le solite antipaticissime fanfare mediatiche, con la beotizzante spettacolarizzazione (di stampo, questo va detto, più americano che italiano) tipica dell’Era Sciacal-Beota in cui viviamo. Con lo strombettante e stridente trionfalismo di troppi giornalistoni. In un mondo intelligente, tutto ciò sarebbe stato sostituito da un (mesto) trafiletto telegrafico: “Recuperato, e in attesa d’esser condotto a demolizione, il relitto dell’assurda sciagura del Giglio”. Il resto è dolore privato.

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