Questo post trova la su ragion d'essere in una mia piccola mania, o fissazione, chiamatela come volete. Avete presente quella specie di giochini che si trovano su riviste di vario genere nei quali, attraverso poche domande, le più disparate, si ottiene un profilo psicologico di sé stessi buono un po' per tutti gli usi? (Cambiare un lavoro che odiate nel giro di una settimana, per trovarne uno in cui vi pagano il doppio e lavorate la metà; riconoscere, seduta stante, l'uomo dei vostri sogni al primo sguardo; andare d'accordo con la collega magra, sempre in perfetto ordine dalla mattina ore 8,00 alla sera ore 18,00; partecipare ad una riunione di condominio disarmata; capire cosa accidenti volete dalla vita...). Va be', non divaghiamo e torniamo a noi. Dicevo appunto, io quei famosi giochini li faccio tutti (anche quando le riviste non sono mie), per il semplice fatto che, secondo il mio modesto parere, sotto un'apparenza frivola e disimpegnata, possono offrire un'ulteriore piccola chiave per procedere di un altro passo nella faticosa ed impervia strada che si stende davanti a noi, lo scopo ultimo della nostra vita, altrimenti eccitante come l'annuale visita all'anziana zia suora, conoscere sé stessi. Brava, direte voi, 2500 anni di filosofia e ne è uscito poco o niente, e arrivi tu coi giochini? Avete ragione, però la mia opinione in questa ostica materia è di non buttare via niente (come il porcello), la meta è quanto mai ardua da raggiungere e non si sa mai cosa possa venire buono.
Secondo voi, eleggere un tipo di Eroe Romance come il preferito dal proprio cuore, può rientrare tra i percorsi utili a gettare uno sguardo alla propria anima? Secondo me sì, decisamente, in più è anche divertente.Il mondo dei romance è vastissimo, offre situazioni, trame ed ambientazioni che soddisfano tutti i gusti possibili ed immaginabili, però è innegabile che parte del suo fascino risieda anche in un certo numero di cliché, non ultimo quello che riguarda gli eroi di questo mondo. Quali sono questi archetipi? Per cominciare, direi che la suddivisione primaria è tra Maschio Alfa e Maschio Beta. Il primo, il Maschio Alfa, è quasi sempre il protagonista del romance e le sue caratteristiche principali sono il fascino personale (non sempre, o non solo la bellezza fisica), il carisma che gli permette di farsi ubbidire all'istante anche senza alzare la voce e, last but not least, la potente carica sessuale, generalmente non ostentata (non ne ha bisogno), ma chiaramente percepibile. Sicuramente si tratta anche di un uomo abituato al comando e alla sottomissione altrui, spesso ha un carattere impositivo e tirannico e poco propenso alla trattativa e al compromesso. Non si tratta assolutamente di un violento, anzi è compassionevole e giusto con i deboli e i sottoposti e coraggioso fino alle estreme conseguenze. Fieramente protettivo nei confronti di coloro che percepisce come dipendenti da lui, in genere tende a sobbarcarsi tutte le responsabilità, anche quelle che non gli competerebbero, allo scopo di alleviare le difficoltà altrui. Il secondo, il Maschio Beta, è esattamente tutto il contrario. Attenzione, non si tratta di un debole o, peggio, di un codardo. Semplicemente è un uomo dall'indole più dolce, un mediatore, un diplomatico, potremmo anche dire. Spesso è un amico del protagonista e suo confidente o, comunque, un suo gregario, ma, difficilmente, ne è l'antagonista, in considerazione delle sue spiccate doti di rettitudine, onestà e lealtà. A volte può essere inizialmente innamorato, o comunque attratto, dall'eroina, ma è disposto a farsi da parte quand'ella, com'è naturale che sia, non può fare altro che innamorarsi perdutamente del Maschio Alfa e noi con lei.
Mr Darcy ( Colin Firth )
Detto ciò, nei romance possiamo trovare diversi Maschi Alfa, anzi si potrebbe parlare di un certo numero di eroi tipici. Non sono molti, per la verità, però emblematici e ricorrenti. Tanto per cominciare, citerei il Libertino, di cui abbiamo già ampiamente trattato in un post precedente. Proseguendo, incontriamo: il Nobile o, comunque, il Signore tutto d'un pezzo, di gelide compostezza e serietà (che, come da copione, crolleranno come le proverbiali mura di Gerico al suono delle bibliche trombe, di fronte alle grazie dell'eroina di turno). Freddo,distante,estremamente orgoglioso e compreso nel proprio ruolo di capofamiglia/maschio dominante è conscio dei propri sacri doveri e responsabilità nei confronti di chi lo circonda e dai quali, frequentemente, si sente segretamente schiacciato dal momento che non gli permettono di vivere serenamente come, in realtà, vorrebbe. Diciamo che si ritrova chiuso in una torre d'avorio di cui, prima dell'avvento della nostra eroina, non riesce a trovare la via d'uscita. In questa categoria annovererei, ad esempio, il famigerato Wulfric Bedwyn, Duca di Bewcastle ("Il Duca di ghiaccio", in originale "Slightly Dangerous", Mary Balogh. Per amor di chiarezza devo precisare che non ho ancora letto il libro, ma solo la sinossi, però mi pare che il protagonista rientri perfettamente nei canoni descritti), l'avvocato James Whitcox ("Gli amanti dello scandalo", in originale "Scandalous Lovers", Robin Schone) ed il capostipite per eccellenza di tutti gli eroi romantici, il signor Darcy ("Orgoglio e pregiudizio", in originale "Pride and Prejudice", Jane Austen). Un'altra frequente versione del Maschio Alfa è quella cheMr Rochester (Toby Stephens)
chiamo il Tormentato; può presentare alcune caratteristiche in comune con il Nobile, in aggiunta, però, manifesta anche gli inequivocabili segni di un profondo tormento dell'anima, qualcosa che lo ha segnato irrimediabilmente e dolorosamente rendendolo cinico e diffidente. Qui non posso non pensare a due classici che più classici non si può: Lord Rochester ("Jane Eyre", Charlotte Brontë) e l'indimenticabile Heathcliff ("Cime Tempestose", Emily Brontë). Queste tre differenti declinazioni del Maschio Alfa, a mio avviso, sono generalmente attratti da un tipo simile di eroina: dolce ma determinata, a volte più scafata e volitiva altre più timida e vulnerabile, non necessariamente bellissima, ha però sempre un carattere che trasmette calore edHeathcliff ( L.Olivier )
empatia, gli unici rimedi ai mali dell'anima che affliggono il nostro Eroe. Se posso esprimere un'opinione personale, questi primi tre generi di eroi romance sono i miei preferiti, quelli che cerco sempre quando leggo la sinossi di un romance e non mi stanco mai di incontrare. Gli ultimi due tipi sono, quello che si potrebbe definire in termini moderni il Self-made Man e, infine, la Simpatica Canaglia. Il primo proviene, spesso e volentieri, dai bassifondi, di frequente è figlio illegittimo. Nato e cresciuto nella miseria, volle, sempre volle, fortissimamente volle, fino ad ottenere il proprio scopo nella vita: il riscatto economico, ma soprattutto sociale, perseguendo caparbiamente la ricchezza ottenuta unicamente grazie alle proprie forze e alla propria intelligenza, da una nascita infamante e da un'infanzia costellata di umiliazioni. O si è con lui, o contro di lui, non conosce le mezze misure e si rivela sempre letale per i nemici. A questo proposito mi viene in mente Derek Craven ("Sognando te", in originale "Dreaming of You", Lisa Kleypas). Infine, l'ultimo tipo: la Simpatica Canaglia. Spesso si tratta di un figlio cadetto di nobile famiglia, di conseguenza non gravato dagli onori ed oneri che titolo e proprietà comportano, o, comunque, può permettersi di condurre la propria vita come meglio crede, senza doverne rendere conto a nessuno. Per certe sue caratteristiche, gli piace fare a pugni e tirar tardi la notte, e per la spiccata tendenza allo scandalo e a indulgere nei piaceri della vita, potrebbe essere, di primo acchito, assimilato al Libertino; di quest'ultimo, però, gli mancano completamente la vena malinconica e la spiccata tendenza all'autodistruzione. Al contrario, è dotato di un carattere decisamente solare, allegro e scanzonato. Adora creare scompiglio nel Ton, ma, in fondo, è un bravo figlio. Un ottimo esempio di questo genere di protagonista potrebbe essere Kit, Conte di Ravensberg ("Un'estate da ricordare", in originale "A Summer to Remember", Mary Balogh).Bene, a questo punto, se avete tenuto duro finora sciroppandovi tutto il post, passiamo al terzo grado: che cosa ne pensate di questa mia personale classificazione? Secondo voi, ho colto nel segno, oppure ho dimenticato qualche genere di protagonista che voi amate particolarmente? Qual'è, o quali sono, i vostri Eroi Romance preferiti? Suvvia, non siate timide, illuminatemi!...Mettetevi davanti allo specchio e domandatevi, come l'immenso Robert De Niro in "Taxi Driver" (Martin Scorsese): «Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Con chi credi di parlare?».
Vi va di rispondere al nostro nuovo sondaggio? Per noi (e anche per voi, ricordate?) sarebbe molto interessante conoscere le vostre preferenze! Lo trovate nel sidebar di destra.Sondaggio:
Qual è, in assoluto, il vostro Eroe Romance preferito?1) Il Libertino2) Il Nobile/Signore distaccato3) Il Tormentato4) Il Self-made Man5) La Simpatica Canaglia
EROI,EROI,EROI...ENJOY THE VIDEO!
QUALI EROI ROMANTICI VI AFFASCINANO DI PIU'? E QUELLO CHE IN ASSOLUTO VI HA FATTO SOGNARE IN CHE ROMANZO ERA? SIAMO DAVVERO CURIOSE DI SCOPRIRE QUALI SONO I GUSTI DELLE NOSTRE LETTRICI! LASCIATE I VOSTRI COMMENTI...E NON DIMENTICATEVI DI VOTARE!