«Un romanzo da brividi.»
VANITY FAIR
«Un maestro della suspense.»
THE LOS ANGELES TIMES
«Dopo aver letto questo thriller, ogni più piccolo rumore In casa vi farà saltare sulla sedia.»
DAEMON BOOKS
TITOLO: "Una casa perfetta"TITOLO ORIGINALE: (Bedbugs)
AUTORE: Ben H. WintersPREZZO: 9,90€DATI: 288p.EDITORE: Tre60
ISBN: 9788867020188
DATA USCITA: 27 Settembre 2012
TRAMA:
COVER ORIGINALE
Susan e Alex non hanno dubbi: è la casa perfetta. In quel quartiere e a quel prezzo, non potrebbero trovare di meglio. E c’è persino una stanzetta in più – non segnalata nell’annuncio –, ideale per le esigenze di Susan, che ha deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla figlia, la piccola Emma, e alla sua grande passione, la pittura. Inoltre la signora Scharfstein, la padrona di casa che abita al pianoterra, sembra proprio una simpatica e disponibile vecchietta. Ma, ben presto cominciano ad accadere cose strane, che turbano la quiete domestica: nel suo studio, Susan sente un odore sgradevole, che nessun altro percepisce. Poi, una mattina, nota che la federa del suo cuscino è sporca di sangue e che il suo corpo è costellato da quelli che sembrano i morsi di qualche insetto. Tuttavia né la figlia né il marito hanno quei segni. Per non correre rischi, Susan chiama una ditta di disinfestazione, che però non trova nulla. Sembra una follia, eppure lei è convinta che la casa brulichi d’insetti: sono lì, annidati da qualche parte, non c’è altra spiegazione. Mentre la signora Scharfstein diventa sempre più invadente e il marito preoccupato, Susan capisce di dover dimostrare a tutti che non è paranoica. Altrimenti potrebbe rischiare di perdere non soltanto quell’appartamento, ma anche la sua famiglia.Considerato dalla critica il degno erede di Rosemary’s Baby e dei classici della suspense psicologica, Una casa perfetta è un thriller in cui il labile confine tra realtà e immaginazione diventa un luogo oscuro e molto pericoloso…
UNA CHIACCHIERATA CON BEN H. WINTERSIL BOOKTRAILER...
Una casa perfetta è narrato dal punto di vista di Susan, un ex avvocato che ha deciso di dedicarsi alla pittura e alla famiglia. Com’è stato immedesimarsi nei panni di una donna?
È stato difficile, ma credo che essere maschio o femmina sia soltanto una piccola parte di ciò che ci definisce realmente come persone. In altre parole, è stato più complicato immedesimarmi con Susan perché non sono un avvocato, né un pittore, né un genitore. Ma la cosa più impegnativa è stata dare voce a una persona che scivola verso la pazzia…
Nel romanzo ci sono parecchi riferimenti a Rosemary’s Baby. Cosa ti ha ispirato?
Ira Levin era un maestro nel costruire la tensione: lentamente metteva in crisi la protagonista lasciandola assalire da dubbi sulla casa, sul matrimonio, sul bambino. La sua storia ti sconvolge perché la vivi tutta dal suo punto di vista. Inizialmente t’innamori della protagonista, poi vieni completamente rapito e provi le sue sensazioni: il suo sospetto, la sua paura, il suo terrore.
Una casa perfetta è un thriller psicologico ma contiene anche elementi mystery. Qual è il trucco per coinvolgere i lettori?
Il mio obiettivo era ambientare la storia in una quotidianità credibile, familiare a ognuno di noi, inserendo soltanto qualche indizio di ciò che sarebbe successo in seguito: una goccia di sangue, un rumore molesto, un vago senso di disagio. Insomma, una grande cura nella costruzione di un mondo familiare realistico, prima che l’oscurità cominci prendere il sopravvento…
Ben H. Winters è nato vicino a Washington e oggi vive a Boston. I suoi libri hanno ricevuto varie nomination per l’Edgar Allan Poe Award, il prestigioso premio assegnato dall’associazione dei Mystery Writers of America, vinto in passato da scrittori del calibro di James Patterson, John le Carré e Ian Rankin. Una casa perfetta è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.
Il suo sito internet è www.benhwinters.com
ALLA PROSSIMA!!!