Oggi parliamo della collezione primavera-estate delle mitiche Espadrilles, le originali scarpe nate negli anni 70’ e che diventarono in poco tempo il “must have” da indossare in tutte le occasioni.
La collezione primavera-estate 2012 presentano una linea vibrante e multicolor, dove i protagonisti assoluti saranno una serie di calzature dalla forte personalità, originali combinazioni tra elementi del passato e nuove forme stilistiche. La nuova collezione si apre con modelli dalle linee semplici resi unici da fantasiosi e inusuali accostamenti cromatici.
Morbidi foulard dall’evidente ispirazione esotica, un po’ Marrakech, un po’ Jaipur, passando per Bodrum, avvolgono le caviglie femminili. Sempre all’insegna di un mood esotico originali intrecci arricchiscono le maxi zeppe in corda, mentre tacchi ricoperti in yuta e plateau fasciati con tessuti colorati conferiscono un tocco femminile.Richiami alla storicità del marchio Espadrilles si hanno anche con la rivisitazione del modello Alpargata, la classica calzatura rasoterra in cotone e corda, introducendo, per la linea donna, le nuove stampe multicolori. Da sempre Espradrilles propone il modello Alpargata in tinta unita, uomo e donna, in ben 20 nuance di colori per una vera e propria “rivoluzione cromatica”.
Risultati d’effetto si hanno con gli audaci accostamenti tra le tonalità calde e quelle tipicamente fredde senza tralasciare le nuance naturali come le intense gradazioni del beige, i marroni che passano attraverso il cuoio, nocciola e cioccolato senza tralasciare il nero e il bianco.Nel pieno rispetto dell’ambiente ampio uso di materiali naturali ed ecologici come la yuta, i cotoni, la pelle vegetale e gaucho. Inoltre, sono stati introdotti materiali più ricercati, come il camoscio nelle sue infinite gamme cromatiche, anche in combinazione con foulard coloratissimi, i pitoni intagliati effetto vintage cotoni naturali a volte slavati.Per essere sempre aggiornati vi consiglio di visitare la loro pagina facebook mettendo MI PIACE.
Quale preferite? Io adoro le classiche rasoterra, ma anche le zeppe mi piacciono molto!